Le lancette come lame, a pugnalare ogni singolo minuto, ogni secondo del giorno più tragico per gli Stati Uniti. Gli attacchi dell'11 settembre 2001 appaiono ancora oggi, a distanza di vent'anni, un episodio di ineguagliata violenza e di irraggiungibile disperazione. Ecco di seguito la cronaca di quelle ore terribili, minuto per minuto col fuso orario americano, dall'imbarco dei dirottatori fino al crollo delle Torri Gemelle e delle speranze dell'Occidente.
5:33 - Tutto comincia a Portland, nel Maine, circa 500 chilometri a nord di New York. Mohamed Atta e Abd al-Aziz al-Umari lasciano l'albergo "Comfort Inn" di South Portland e si dirigono, a bordo di una Nissan Altima blu, all'aeroporto.
5:45 - Il fuso orario è sempre quello di New York, di un 11 settembre qualunque. I dirottatori Mohammed Atta e Abdulaziz al-Omari passano i controlli di sicurezza, diretti a Boston. Qui, insieme ad altri tre terroristi, si imbarcano sul volo American Airlines 11 diretto a Los Angeles, con a bordo 92 persone. Sempre allo scalo Logan di Boston, altri cinque salgono su un altro Boeing 767, il volo 175 dell'American Airlines, che decollerà alle 8:14 diretto a Los Angeles con a bordo 51 passeggeri.
6:00 - Atta ed al-Omari partono con il volo Colgan Air 5930 alla volta di Boston.
6:45 - I due dirottatori arrivano all'aeroporto Internazionale Generale Edward Lawrence Logan di Boston.
6:52 - Marwan al-Shehhi, un altro dei dirottatori, pilota del volo United Airlines 175, telefona ad Atta per confermare l'inizio delle operazioni.
7:00 - Atta, al-Omari, Satam al-Suqami, Walid al-Shihri e Wa'il al-Shihri si imbarcano sul volo American Airlines 11. Al momento dei controlli, al-Suqami e i due fratelli al-Shihri vengono selezionati per un controllo più accurato del bagaglio a mano, superato senza problemi. Nel frattempo, presso un altro terminale dello stesso aeroporto, al-Shehhi, Fayez Banihammad, Mohand al-Shihri, Hamza al-Ghamdi e Ahmed al-Ghamdi si imbarcano sul volo United Airlines 175. Anche in questo caso, nessun intoppo ai controlli di sicurezza.
7:15 - Hani Hanjour, Khalid al-Mihdhar, Majed Moqed, Nawaf al-Hazmi e Salem al-Hazmi iniziano le procedure per l'imbarco sul volo American Airlines 77, protagonista dell'attentato al Pentagono. Anche qui i dirottatori, Hanjour, al-Mihdhar e Moqed vengono selezionati per un controllo più accurato. Tutto liscio anche in questo caso.
7:30 - Ziyad Jarrah, Ahmed al-Nami, Sa'id al-Ghamdi e Ahmed al-Haznawi si imbarcano sul Volo United Airlines 93.
7:59 - Il volo AA11, un Boeing 767, parte con un ritardo di 14 minuti da Boston alla volta di Los Angeles. A bordo ci sono 81 passeggeri (compresi i cinque dirottatori) e 11 membri dell'equipaggio.
8:13 - Il volo AA11 non risponde più ai comandi del Centro di Boston. I dirottatori entrano in azione probabilmente in questo momento. Daniel Lewin, ex capitano del Sayeret Matkal (forze speciali antiterrorismo israeliane), viene sgozzato per aver tentato di bloccare i terroristi.
8:14 - Il volo UA175, un altro Boeing 767, parte dall'aeroporto di Boston anch'esso alla volta di Los Angeles. A bordo ci sono 56 passeggeri (compresi i cinque dirottatori) e nove membri dell'equipaggio.
8:19 - Betty Ong, un'assistente del volo AA11, contatta la American Airlines. La comunicazione è lapidaria: "Credo che il nostro aereo sia stato dirottato". La donna afferma inoltre che sono stati accoltellati un passeggero di business class (Daniel Lewin) e due assistenti di volo (Karen Martin e Barbara Arestegui) e fornisce le prime indicazioni sui posti occupati dai dirottatori. Avviene una prima identificazione dei responsabili.
8:20 - Il volo AA77, un Boeing 757, decolla dall'aeroporto Internazionale di Washington-Dulles alla volta di Los Angeles. A bordo ci sono 58 passeggeri (compresi i cinque dirottatori) e sei membri dell'equipaggio.
8:21 - Il transponder (il sistema elettronico di identificazione della rotta, ndr) del volo AA11 viene spento. L'aereo sparisce dai monitor dei controllori di volo.
8:24 - Il Centro FAA di Boston riceve una comunicazione dal volo AA11. Una voce di uomo (probabilmente Mohamed Atta) afferma: "Abbiamo alcuni aerei. State tranquilli e andrà tutto bene. Stiamo tornando all'aeroporto". Le affermazioni di Atta non vengono però comprese dai controllori. Circa venti secondi dopo, avviene la seconda comunicazione: "Nessuno si muova, tutto andrà bene. Se cercate di reagire, metterete in pericolo voi stessi e il velivolo. State tranquilli". I controllori di volo comprendono che l'aereo è stato dirottato e avvertono i propri superiori.
8:25 - L'assistente del volo AA11 Madeline Amy Sweeney contatta al telefono il manager della American Airlines, Michael Woodward. La testimonianza di Sweeney permette l'identificazione di tre dirottatori: al-Omari, Atta e al-Suqami.
8:28 - Il Centro di controllo di Boston notifica al Centro FAA di Herndon, in Virginia, che il volo AA11 è stato dirottato e che sta puntando su New York dopo aver effettuato un'ampia virata verso sud.
8:33 - Dal volo AA11 proviene un'ulteriore comunicazione, sempre di Atta: "Nessuno si muova, per favore. Stiamo ritornando all'aeroporto. Non cercate di fare mosse stupide". Nel frattempo viene attivata la procedura di sicurezza per garantire la riservatezza delle informazioni.
8:37 - Il centro FAA di Boston avverte i controllori del Northeast Air Defense Sector riguardo al dirottamento del volo AA11, richiedendo l'aiuto dei militari per intercettare il velivolo. L'ordine effettivo di decollo, però, tarderà ad arrivare.
8:40 - Vengono approntati due F-15 della United States Air Force alla base aerea militare di Otis (Massachusetts) con l'ordine di intercettare l'aereo dirottato. Contemporaneamente, il volo AA11 entra nello spazio aereo della città di New York.
8:42 - Il volo UA93, un Boeing 757, decolla dall'Aeroporto Internazionale di Newark alla volta di San Francisco con oltre 40 minuti di ritardo, a causa della congestione del traffico aereo. A bordo ci sono 37 passeggeri (compresi i quattro dirottatori) e sette membri dell'equipaggio. Contemporaneamente, dal volo UA175 parte l'ultima comunicazione. I piloti affermano riguardo al volo AA11: "Abbiamo sentito una trasmissione sospetta quando siamo partiti da Boston. Qualcuno, sembrava che qualcuno avesse preso il microfono e detto a tutti di stare ai loro posti".
8:44 - I terroristi prendono il controllo del volo UA175, uccidono i piloti ed accoltellano alcuni assistenti di volo.
8:45 - Sono le 14:45 in Italia. E' l'ora X: il volo AA11 si schianta contro la North Tower del World Trade Center a New York, tra il 93esimo e il 99esimo piano, a 790 chilometri all'ora. L'aereo entra quasi completamente intatto all'interno della Torre, tagliando letteralmente in due i sostegni in gesso di tutte e tre le trombe delle scale dell'edificio. Una terribile onda d'urto scuote il grattacielo, mentre scoppia un violento incendio alimentato dal carburante che fuoriesce dal serbatoio dell'aereo. L'impatto è così devastante che alcuni rottami trapassano da parte a parte la Twin Tower.
8:46 - Da questo momento fino alle 10:28 circa 200 persone, intrappolate nei piani alti della Torre Nord e successivamente anche della Torre Sud, tentano disperatamente di salvarsi gettandosi nel vuoto. Il vigile del fuoco Daniel Thomas Suhr viene colpito da un uomo lanciatosi nel vuoto e muore.
8:49 - Il servizio di sicurezza della Torre Nord ordina la completa evacuazione del grattacielo. Iniziano ad accorrere i vigili del fuoco, la polizia e le prime ambulanze.
9:03 - Il terrore scende ancora dal cielo su New York. Il volo United Airlines 175 si schianta sulla Torre Sud, tra il 77esimo e l'85esimo piano, a 870 chilometri l'ora. L'impatto avviene in diretta tv. Dopo il primo impatto, infatti, le telecamere dei media sono puntate sul World Trade Center alla ricerca di notizie per quello che - in un primissimo momento - sembrava un'incidente. Frammenti dell'aereo fuoriescono dai lati est e nord dell'edificio e atterrano fino a sei isolati di distanza. Inizia un'evacuazione di massa dei piani sottostanti la zona di impatto. Una delle scale resta intatta nonostante l'impatto, ma è inagibile per il troppo fumo. Molte persone salgono verso il tetto, nella vana speranza di essere salvate per via aerea.
9:06 - In una scuola elementare di Sarasota, in Florida, il capo dello staff di George W. Bush, Andrew Card, si avvicina al presidente per sussurrargli all'orecchio: "Un secondo aereo ha colpito il World Trade Center. L'America è sotto attacco". La scena viene ripresa da diverse telecamere, sul posto per documentare la visita presidenziale. L'immagine entra diritta nella storia. Bush per alcuni minuti continua ad ascoltare gli alunni della scuola, facendo finta di nulla e ignorando volutamente le richieste da parte dei servizi segreti di abbandonare immediatamente l'edificio.
9:10 - American Airlines e United Airlines bloccano il decollo dei loro aerei su tutto il territorio degli Stati Uniti.
9:18 - Bush cancella gli impegni istituzionali in programma quel giorno.
9:20 - L'FBI segue la pista del terrorismo. A New York si apprende che l'agenzia federale era stata messa in allerta sul possibile dirottamento di un aereo poco prima della tragedia.
9:28 - Fonti della Casa Bianca parlano di un attentato.
9:30 - Vengono evacuati la Borsa del NYMEX e il New York Mercantile Exchange.
9:35 - Comincia l'evacuazione del New York Stocks Exchange, la Borsa valori di Wall Street.
9:36 - Circola un primo bilancio ufficiale dell'attacco: la CNBC parla di almeno sei morti accertati e un migliaio di feriti.
9:37 - La strage non è ancora finita. Il volo American Airlines 77, dirottato da cinque terroristi e partito dal Dulles International Airport di Washington D.C. con destinazione Los Angeles, si schianta contro il Pentagono. Nell'impatto muoiono le 64 persone a bordo dell'aereo e 125 all'interno del quartier generale della Difesa.
9:40 - La polizia avverte le persone nei pressi del World Trade Center che un terzo aereo potrebbe avvicinarsi alle due Torri già colpite.
9:45 - Vengono evacuati la Casa Bianca e il Pentagono. In quest'ultimo scoppia un grande incendio.
9:49 - Vengono evacuati anche il Congresso degli Stati Uniti e il ministero del Tesoro a Washington, in seguito a minacce terroristiche.
9:53 - La Federal Aviation Administration chiude tutti gli aeroporti degli Stati Uniti.
10:00 - La CNN mostra una nuova enorme esplosione sulla prima Torre Gemella a essere attaccata. Sono le prime immagini della tragedia, poi riprese dalle televisioni di tutto.
10:03 - A meno di mezz’ora dall'attentato al Pentagono, il volo UA93 lascia l'aeroporto di Newark diretto a San Francisco. I terroristi vogliono dirottarlo su Washington, per colpire presumibilmente la sede del Congresso. Grazie all'eroica rivolta dei passeggeri, il Boeing 757 si schianta però in aperta campagna a Shanksville, in Pennsylvania.
10:07 - E' l'ora dell'apocalisse. Crolla il primo grattacielo colpito a New York, la Torre Nord del World Trade Center.
10:27 - Esattamente venti minuti dopo la prima, anche l'altra Torre Gemella rovina al suolo in un nugolo di polvere, macerie, fuoco e terrore.
12:26 - Crolla un altro palazzo vicino al World Trade Center, per i danni provocati dalle esplosioni.
12:39 - La polizia di New York parla di migliaia tra morti e feriti.
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