La musica è la collaborazione tra la mente e il cuore, fra pensiero e sentimento, in altri termini, il linguaggio dell’anima, la sua espressione più vera, reale, quel segno di vita ordinata e lo strumento per realizzare inconsciamente l’armonia dell’anima, un raro connubio di una sequenza di suoni percepita come gradevole o armonico. Gli stessi concetti che ritroviamo quando si parla dell'amicizia. L’amicizia è un sentimento profondo che unisce e cresce giorno per giorno. L'amicizia è il collante della vita, senza amici non si vive, senza poter comunicare le nostre passioni, emozioni, affanni e angosce ma anche felicità, serenità, voglia di vivere si muore dentro. Ma non è di morte che voglio disquisire, bensi di vita, di musica e di amici.
Oggi voglio parlarvi di una storia dei tempi moderni, anzi due storie incredibili. Parliamo dunque di musica e di amicizia e di musica che diventa amicizia e di un'amicizia che suona una melodia e tutto si fonde in un unico pensiero anche se sono due storie diverse e lontane, diversi uomini e diverse donne e...
Quando è l'amicizia che ti spinge a comportarti in una data maniera ecco che reagisci, ti sorprendi, ti guardi allo specchio chiedendo a te stesso: è amore? Ma non può essere amore, lo sai, non voglio cadere nel banale, sorprendermi a pensare come un vecchio bacchettone di mia conoscenza che ammetteva solo l’amore fra persone di sessi diversi, diversi dal suo, e non considerava affatto quello fra persone dello stesso sesso. Incoerente solo per lui eppure così reale e attuale. No, stiamo parlando di un amore di amicizia e non di amore.
Che poi la nostra lingua imperfetta non riesce a fornire un significato appropriato e non discerne sull’amore in quanto tale e l’amore amichevole. Nella lingua italica l’amore è amore per tutto, dall’auto al pesce rosso, dalla donna o l’uomo della tua vita al ferro da stiro. Si può amare il ferro da stiro? Sinceramente non so, ho letto di questo ma da lì a dire che si divida con lui tutti i momenti belli della propria vita dubito fortemente che ciò sia possibile.
E si può amare una chitarra? Ecco, il mio amico Andrea ama la sua chitarra, è un amore vero anche viscerale, essa è lo strumento della sua musica, l’interprete dell’anima, di quello che sente di voler dire e donare a chi lo ascolta ma… per quanto amichevole la sua chitarra non sarà li a consigliare come superare il mal di pancia o le pene d’amore. E non sarà li a consolarlo quando proverà le angosce da padre che attende il ritorno del figlio a casa dopo una nottata in discoteca. O forse si, ma solo come strumento di espressione del suo essere artista, il braccio musicale delle pene e desideri, il partner silenzioso che sa solo dare e ricevere in silenzio le angosce e nulla più.
E si può amare quell’amico che si perde in una cattiva strada senza accorgersi che presto non ci saranno vie d’uscita? Ho conosciuto una persona che ama, con un sentimento di amicizia profonda e viscerale, a tal punto da soffrire per lei. E questa è quella seconda storia di cui parlavo all’inizio. Abbiamo un uomo, e una donna, e un terzo uomo che divide la vita con la donna. E sbagliate a pensare al triangolo perfetto o imperfetto. Perché signori questo è si amore ma non quello che pensate voi. Potrebbe essere amore come un fratello e una sorella, invece si tratta proprio di amicizia così profonda da poter essere scambiata per amore, quello che noi chiamiamo perfetto ma che perfetto non è, siamo tutti perfetti e imperfetti e in questo modo compensiamo a vicenda le nostre mancanze con la pretesa di vivere dignitosamente ma nell’allegria.
Eccola qui questa amica e questo amore imperfetto che poi si tratta di amicizia e di preoccupazioni e di affetto per cercare di evitare il peggio.
Pensaci bene a quello che fai Luca.
E se ti scopri a rispondere che non di amore si tratta, non di quello che doni a una sola persona nella tua vita che non siano i tuoi genitori e parenti, fratelli e sorelle, figli ecco che inconsciamente poni quel sentimento profondo in un angolo del tuo cuore, tecnicamente parlando sarebbe da dire del cervello... Oops quella componente razionale da ingegnere di me interviene per dare una spiegazione logica, logica non è ma sembra, dovrebbe ma non c'è eppure...
Non è amore, l'amicizia è tutto nella vita, come la musica. Si può amare la musica, farsi trasportare ascoltandola, volare nella mente e immaginarsi in luoghi serenamente incantevoli accompagnati dalle note aggraziate di quella musica che vi trasporta e convince e affascina. Non è tutta uguale, potremmo dire la musica che emoziona è solo quella che noi vogliamo e nella vita solo quello che desideriamo ha un effetto sul nostro comportamento, come l'amicizia. Parafrasando la musica è come l'amicizia. Non tutti gli individui sono in amicizia e non tutta la musica ci emoziona.
Personalmente non ho alcuna vibrazione mentale ascoltando il punk rock o pun metallica o altre e distorte forme di espressione musicale che sono tutto fuorché espressione dell’anima anche se so già qualcuno mi darà del sorpassato per esser gentili e quindi mi fermo qui e preciso: la musica che intendo io deve essere armoniosa, come quella che emana dalle corde della chitarra sapientemente pizzicato e accarezzate dall’amico Andrea di cui parlavo prima.
E se scopri di sentirti solo nell’immensità di questo mondo, se ti trovi tra la gente nuovamente solo, se vorresti sentire la voce del richiamo, del perdono per ricevere affetto, per accogliere la stranezza del tuo essere imperfetto. Ti guardi attorno e scopri in fondo che l’essere soli è un fattore comune in questo mondo. Il vero senso della vita è vincere la vita stessa e percorrerla insieme a un compagno d'avventura che ti sappia trasmettere quelle emozioni che ti fanno sentir vivo. Un amico è vita è musica è appagamento...
Com’è strana la vita! Quando pensi che niente e nessuno potrà mai sconvolgere il tuo animo e far vibrare il tuo cuore, ecco che ti regala persone uniche e sensazioni stupende, costringendoti a rimetterti in gioco! Per questo, anche indipendentemente dalle teorie che fin dall’antichità si costruirono per interpretare il fenomeno musica, deve essere ricordato che nella Grecia, così come per i popoli orientali e per tutti i popoli primitivi, la musica costituisce un momento fondamentale dell’educazione; nella formazione integrale dell’uomo, secondo Platone, l’educazione comprende la ginnastica per lo sviluppo del corpo e la musica per l’anima.
Possiamo definirla anche un’espressione d’arte trascendente; infatti, per circa cinquemila anni (dai sumeri all’anno mille circa) la musica ha sempre avuto, prevalentemente, la funzione di collegare l’uomo a Dio, ha avuto una funzione fondamentalmente religiosa; addirittura nell’antica Grecia la melodia era considerata il risultato del legame che si creava con la divinità. La musica dunque come linguaggio universale aggregante. E chi meglio della musica può dare un significato a una amicizia? E' la musica il motore dell'amicizia e l'amicizia fra gli individui, senza dimenticare gli esseri viventi, diventa musica per le mie orecchie tanto da dedicare un pensiero.
Si evince da tutto questo che la musica è un linguaggio universale, il collante per una realtà che consente di comunicare, di gettare ponti verso gli altri e, insieme, di esprimere se stessi, i diversi sentimenti e momenti della propria vita e della propria anima. Un linguaggio senza tempo, senza territori, né confini, è la voce di tutta l’umanità, di qualsiasi tempo e luogo. In un mondo, poi, in cui sono diventate universali parole che esprimono valori negativi come: guerra, odio, vendetta, razzismo e persecuzione, non solo il linguaggio prettamente musicale, che sicuramente viaggia più velocemente e arriva prima all’animo delle persone, ma le stesse parole utilizzate nella musica ci possono aiutare a comunicare valori positivi che devono ispirare le nostre azioni quotidiane.
La parola accordo, per esempio, per augurare un mondo in cui tutti i popoli, anche nel rispetto delle loro diversità di cultura, usanze e religione, possano essere uniti da obiettivi e valori comuni, andare cioè d’amore e d’accordo come le note quando, suonate simultaneamente, creano piacevoli melodie. Sarebbe ancora opportuno prendere in prestito dal mondo musicale anche la parola armonia che deriva dal termine greco “harmonia” e significa unione. Come nella musica esiste l’armonia di suoni così nel mondo sentiamo il bisogno di una armonia di pensiero e di azioni, di un’armonia dei fatti con le parole, dell’armonia di sentimenti e opinioni per permettere a tutti di vivere in pace. Infine, come i musicisti di una grande orchestra, che anche con strumenti diversi suonano armonicamente la stessa musica, tutti gli uomini dovrebbero vivere ed agire concordi per un mondo migliore.
Qualcuno di cui ho perso il nome, tempo fa scrisse che l'amicizia è come la musica: due corde parimenti intonate vibreranno insieme anche se ne toccate una sola. L'amicizia è musica, la musica dell'anima, la senti solo tu. La musica è amicizia è coesione, partecipazione, complicità, condivisione di emozioni e di dolori, di pensieri, di stati d'animo, di passioni.
E questa è musica....
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Si, lo so, e' sfuocata! Ma e' giusto cosi'. Chi deve, si rivede in questa immagine, e chi non sa, immagina. E anche questa è musica... |