Arriva l'estate e puntualmente si moltiplicano i consigli per mettersi in mostra senza doversi vergognare di maniglie e inestetici anelli di pingue grasso all'altezza dello stomaco, delle coscie, del sedere per non parlare del flaccidume alle braccia e le signore anche attorno alle guance, collo, seno, grasso in eccesso accumulato, come gli orsi, durante l'inverno e che deve essere eliminato nel minor tempo possibile, pena grandi figuracce e sensi di colpa. Come ogni estate vi parlo ancora un volta di dieta.
Chi non è stato mai a dieta alzi la mano! Che cosa associate a questa “terribile” parola? Tristezza, sofferenza, sacrificio, rinuncia, volontà debole, conta di calorie, visite di controllo e la bilancia quotidiana?
La parola “dieta” deriva dal greco. Tradotto ha quindi significati come “vita” e “modo di vivere” piuttosto che “assumere poche calorie”, che è una delle sue tristi e riduttive deviazioni moderne. Riportiamo questo bellissimo termine al suo senso originario: fare una dieta significa avere il desiderio o la necessità di cambiare il proprio stile di vita, ovvero le proprie abitudini, al fine di stare meglio.
Mettiamo subito le cose in chiaro: per dimagrire non c'è bisogno di soffrire la fame o ammazzarsi in palestra. Il concetto chiave per dimagrire è non mangiare, per non mangiare bisogna non soffrire la fame. Non soffrire la fame è difficile ma esistono molti modi e vedrete che sarà semplicissimo.
REGOLA 1: NON MANGIARE CIBI LIGHT
Forse l'avrete già sentita, ma è opportuno ripeterlo perché è importante. I cibi light non contengono zucchero è vero, ma non ci si nutre solo di zucchero! Le fibre e i dolcificanti usati per produrre questi cibi non solo fanno ingrassare quasi quanto un cibo normale (la percentuale effettiva di grassi in meno è minima) ma in più non saziano e non sono buoni.
Quindi dopo aver mangiato un cibo light il nostro corpo non è soddisfatto e richiede altro cibo e alla fine si mangia di più. Se avete proprio voglia di uno snack mangiate un pezzo di cioccolato (nero non al latte!), un frutto, un panino.... Molto meglio mangiare poco e bene, che tanto e male!
REGOLA 2: NON STRAFOGATEVI DI MERENDINE
Leggete bene il titolo: c'è scritto non strafogatevi, no non mangiate. Non date la colpa allo snack che mangiate alla 11:00 per le vostre maniglie dell'amore! Mangiare è un piacere, uno snack ogni tanto non fa male a nessuno, conta la quantità. C'era uno che mangiava anche 15 Fiesta al giorno e mi riferisco alla gente come lui in questo momento, cioè a quelle persone che per combattere i morsi della fame vanno a prendersi le bibite e le patatine ai distributori automatici. Se fate così, voi pensate di mangiare poco, ma se poi fate il conto delle calorie a fine giornata avete mangiato molto e male. Quindi se voi siete maniaci degli spuntini semplicemente non comprateli! E mi riferisco anche ai cracker che sono pieni d'olio e alle bevande gassate che sono piene di zuccheri (per non parlare delle light). Se volete proprio mangiare mangiate del pane, un frutto o delle fette biscottate. Ripeto ciò non significa non mangiare mai le merendine, ma 1 o 2 al giorno al massimo!
REGOLA 3: SI FRUTTA, NI VERDURE
Non sono scemo: ho scritto apposta "ni" verdure. Quello che voglio dirvi è che mentre la frutta è dolce e buona, quindi più ne mangiate meglio è, la verdura non è così saporita e quindi la si mangia condita con olio e aceto. Ora, la verdura va mangiata ma per carità, senza olio! La potete condire in mille modi, col sale, con l'aceto.... ma non con l'olio. Veramente: molta gente a dieta mangia delle insalate stracondite con olio, uova e tante altre cose che non sono adatte per chi è a dieta. E così anziché dimagrire ingrassano. Conditele pure le vostre insalate ma sono assolutamente da evitare:
- olio
- salse (di qualsiasi tipo)
Se proprio non potete farne a meno allora non mangiate proprio la verdura e concentratevi sulla frutta. A meno che non condiate anche quella!
REGOLA 4: BERE MOLTA ACQUA!
(ma non durante i pasti)
Questo è molto importante: se voi ci pensate il corpo umano è fatto per il 70% di acqua. E se voi continuate a pensarci vi accorgerete che il cibo vegetale (frutta,verdura e legumi) è composto per il 90% d'acqua mentre la carne e il pesce per il 70% come l'uomo. Quindi quando voi mangiate qualsiasi alimento in realtà state bevendo per lo più acqua. Anche quando pensate di aver fame in realtà non avete fame: avete sete!
Perciò perché anziché mangiare un pollo non bevete una bottiglia d'acqua che è la stessa cosa e non fa ingrassare? All'inizio di questo post vi ho detto che vi avrei fatto dimagrire senza soffrire, ecco il concetto chiave: saziatevi con l'acqua! Suona strano ma è molto semplice:
Quando avete fame bevete 1 bicchiere o 2 di acqua. Spesso la fame è soltanto uno stato mentale quindi aspettate 5/10 minuti prima di mangiare o bere ancora, cercate di pensare a una bella nuotata al mare, in piscina o male che vada nella vostra vasca da bagno. Se dopo questo tempo la fame non cessa bevete altri 3 o 4 bicchieri d'acqua. Aspettate ancora 5 o 10 minuti se dopo questo tempo la fame non passa potete mangiare qualcosa. Qualcosa, non qualsiasi cosa:
- riguardo merendine o altro vale la regola 2.
- assolutamente no cibi light.
- verdura scondita come dice la regola 3
- qualsiasi frutto
- no cracker che sono pieni d'olio ma pane o fette biscottate.
Ovviamente non è che dovete mangiare solo questa roba ma questi sono gli stuzzichini con cui potete rompere la fame. Per i pasti e i cibi da mangiare vedremo dopo. Fate conto che dovrete arrivare a bere fra i 2 e i 4 litri d'acqua al giorno. Quindi vi consiglio quando andate a lavoro o a scuola di portarvi una bottiglia d'acqua da due litri, la potete riempire dal rubinetto se è potabile.
Errore diffuso: bere durante i pasti.
Un’infelice abitudine. Quando ero piccolo era proibito, ma solo oggi comprendo le ragioni di questa vecchia regola quasi dimenticata. Quando masticate intensamente si crea parecchia saliva che ha importantissime funzioni digestive. Un adulto dovrebbe produrre circa 9 litri di succhi digestivi totali nelle 24 ore. Pensate che impegno; saliva, succhi gastrici, succhi biliari, epatici e infine la produzione delle infinite cripte di Lieberkuehn nell’intestino tenue e crasso. Tutti questi liquidi per favorire la scissione del cibo nei suoi mattoncini di base, che vengono finalmente assorbiti. La digestione è quindi una sorta di “terminator” che ha il compito di smontare le meravigliose composizioni di madre natura; perché il nostro corpo accetta solo materie prime come appunto aminoacidi, di e tripeptidi, mono e disaccaridi, acidi grassi. Con questi mattoncini-base (tipo Lego) il nostro corpo costruisce e ricostruisce i nostri organi; un meraviglioso e continuo processo creativo.
REGOLA 5: NON FATE PASTI COMPLETI
Con pasti intendo il mettersi a tavola a mangiare varie portate di cibi, che è quello che noi tutti facciamo normalmente. La cosa non è furba perché quando noi pranziamo o ceniamo non riusciamo a digerire i cibi che ingurgitiamo durante il pasto e quindi non ne siamo sazi.
Tradotto: il nostro corpo non ha bisogno di tutto quello che mangiamo, se no non ingrasseremmo. Durante i pasti se mangiamo per primo un piatto di pasta ci potremmo già dir sazi ma perché mangiamo anche un secondo? Perché non avendo digerito la pasta (per digerire ci vogliono almeno 3 ore) il nostro corpo non sa che ciò che abbiamo mangiato basterà e quindi ci spinge a mangiare di più.
Quindi sarebbe buona cosa non pranzare né cenare ma anche questo non è del tutto giusto perché non si può vivere di soli spuntini.
Il mio consiglio è: fate solo 1 pasto al giorno rigorosamente a pranzo, il più presto possibile (fra le 12:00 e le 12:30). Questo pasto non deve però essere striminzito e non dovete seguire nessuna dieta dei punti o dei fantini vari....
Non soffrite, mangiate un pasto normale, come siete abituati con le quantità a cui siete abituati (ovviamente non 10 Kg di pasta ma agite con intelligenza), e non mangiate tanto solo perché pensate che sarà l'unico della giornata, mangiate come siete abituati se non ci fossero diete.
Questo pasto deve essere costituito da:
- un primo (pasta o riso conditi come volete)
- un secondo (carne o pesce : ricordatevi di non abbondare con le salse)
- pane meglio fresco, al limite qualche fetta biscottata ma non zuccherata
- 1 frutto qualsiasi
- acqua, vino, birra come siete abituati ma non bevande gassate e peggio zuccherose solo lontano dai pasti, almeno un'ora dopo. Tranquilli, dopo che vi sarete abituati non soffrirete affatto.
REGOLA 6: GLI SPUNTINI
Già nella regola 4 vi ho anticipato qualcosa riguardo gli spuntini. Gli spuntini diventano qualcosa di importante non potendo fare pasti, ma molto meno di quanto sembra. Infatti voi pensate che sarete distrutti dalla fame durante questa dieta, ma non è così.
La regola fondamentale è bere: se voi bevete vi passa la fame.
Cominciando dal risveglio subito vi viene detto di fare colazione, che è importante ma non è indispensabile, se non avete fame non mangiate; se ne avete poca, e comunque difficile che siate affamati al mattino, bevete e seguite quanto detto nella regola 4 e se poi proprio siete affamati, allora mangiatevi un frutto, degli ortaggi (un peperone giallo tagliato a fettine senza olio e al massimo un pizzico di sale diventa un toccasana nello stomaco).
Per i vari spuntini che avrete nel corso del giorno non prendete cibi dai distributori automatici, portatevi qualcosa da casa.
Quando dico portatevi qualcosa da casa non intendo una teglia di lasagne. Portatevi:
- della frutta,
- se non vi piace la frutta allora verdura come pomodori o carote,
- se non vi piace la verdura allora delle fette biscottate,
- se non vi piace nulla di tutto quello sopra allora del pane, fresco.
Potete anche (sarebbe meglio) portare un giorno un alimento e un giorno un altro, e ancora meglio sarebbe portarle tutte e fare dei cambi.
Ricordatevi poi che queste cose non sono da mangiare sempre e comunque, anzi meno ne mangiate meglio è. La regola la ripeto:
Se vi viene fame bevete 2 bicchieri d'acqua e aspettate 5/10 minuti; se la fame non passa bevete 4 bicchieri d'acqua e aspettate 5/10 minuti; se non passa mangiate qualcosa.
Nella tarda mattinata poi pranzate e sarete a posto tutta la giornata.
Ho un amico che quando era giovane, diciamo quando non era vecchio, aveva preso l'abitudine di far colazione al mattino presto e a pranzo mangiarsi un bel piatto di pastasciutta. Condita in vari modi ma sempre e solo pasta. La sera andava a dormire presto e la mattina alle 6 era visto e pronto per ricominciare con una dura giornata lavorativa. mentre io facevo sacrifici per mantenere il peso, correvo le mie 3 miglia giornaliere e cercavo di evitare tutto quello che poteva farmi ingrassare, inutilmente, lui dimagriva. In tre mesi perse oltre dieci kg.
Incredibile vero? Ah proposito, durante i pasti non beveva mai.
REGOLA 7: CIBI SAPORITI
I pasti devono essere il più sazianti e nello stesso tempo il più leggeri possibili: per farlo bisogna condire i pasti con decisione e intelligenza. Le vostre paste e le vostre carni quindi dovranno essere riempite di vari elementi che ne aumentino il sapore ma non ne intacchino la pesantezza.
Sono benvenute:
- tutte le spezie possibili e immaginabili
- il sale e ogni tipo di minerale (con moderazione, il sale ha un pessimo effetto collaterale: fa salire la pressione!)
- pepe, peperoncino....e qualsiasi spezia che cominci con "pepe"
- ogni tipo di verdura
- ogni tipo di frutto (non avete mai provato pasta con ricotta e arance?)
- ogni tipo di legume
- aceto e ogni liquido non contenga grassi
Sono banditi:
- olio e derivati (come la maionese e tutto ciò che si fa con l'olio o che contenga olio)
- burro e derivati
- lardo e strutto
- uova e derivati
Esistono poi dei trucchetti per rendere i vostri pasti sfiziosi con poco: anzichè usare la pancetta per fare la carbonara perchè non usate le zucchine (viene buona uguale)? Certe ricette le potete trovare facilmente su internet.
Mangiare è un piacere: mangiare bene non è mai un male, conta la quantità.
REGOLA 8: POCA ATTIVITÀ FISICA
Con "poca attività fisica" non intendo che meno ne fate meglio è. Voglio solo dire che ne basta poca (veramente poca) per ottenere grandi risultati. Sì, perchè l'attività fisica in sè non fa dimagrire: correre 1 ora significa bruciare 1 panino che poi puntualmente mangerete perchè il corpo non può stare senza cibo.
L'attività fisica serve per 2 motivi:
- trasferire il grasso corporeo dalle masse grasse a quelle muscolari (che non significa perdere kg ma essere comunque più sani e belli)
- far sì che il metabolismo sia abituato a bruciare più velocemente (chi fa attività fisica mezz'ora al giorno brucia a riposo il 56% di calorie in più di chi non lo fa)
Ora so benissimo che molti di voi non si alzano dalla poltrona neanche sotto minaccia, ma basta veramente poco: mezz'ora di attività fisica (qualsiasi attività fisica) al giorno tutti i giorni. Camminare a passo svelto e percorrere 5 km, credetemi è più facile farlo che scriverlo, permette al cuore di mantenere vigore tiene i muscoli in efficienza, toglie quegli inestetici gonfiori, in particolare dalle gambe e piedi e diminuisce la pancia, provare per credere.
Con attività fisica io intendo qualsiasi cosa in cui si impegna il corpo:
corsa, passeggiata veloce, flessioni, addominali, qualunque sport, body-building, salto della corda, step (salire e scendere da un gradino), attività sessuale, andare in bici, non sono contemplate attività in cui non si sforza il corpo come lo yoga o lo stretching.
Non dovete per forza andare in palestra e se non volete neanche essere visti da tutti mentre correte o andate in bici potete fare addominali a casa. E se siete troppo pigri per addominali e flessioni potete fare step veloce (salire e scendere da un gradino). Se poi non avete voglia di fare mezz'ora potete cominciare la prima settimana facendo 10 minuti, la seconda facendone 15, poi 20, poi 25 e infine 30. E non si sa mai che la cosa cominci a piacervi e a fare quindi 1 ora tutti i giorni.
Queste erano le 8 semplici regole per dimagrire sicuro. Come vedete non ci sono grandi rinunce, nè sacrifici; anzi ci sono anche dei punti che vi incitano a mangiare ben condito. Vi assicuro che non soffrirete la fame e neppure di altre forme di isolamento sociale cui sono costrette molte persone che fanno una dieta stretta.
Naturalmente se preferite cibi legati alla dieta mediterranea, avrete sicuramente un giovamento ma, limitando quello che ingurgitate, eccedere non porta mai a nulla di buono.
Di più non posso dirvi auguro a tutti una buona dieta e una vita felice!