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2015/06/08

Crisi Greca


Ci sono molto modi per illustrare la crisi finanziaria greca. Uno sarebbe spiegare chiaramente alla gente che per i “tagli” già apportati al bilancio della sanità ellenica in pratica non si fanno più trapianti, non si possono più pagare ai cittadini - e ormai da molti mesi - i farmaci salvavita, i cocktail chemioterapici, spesso neppure gli interventi sanitari d’urgenza. Vale di più la pelle delle persone o il debito pubblico?

Questa Europa ha fatto dell’economia (malata) il suo idolo e del pareggio di bilancio il suo feticcio ma non riesce più a dare risposte ai cittadini e infatti non conta per l’Unione il migrare più o meno legale di centinaia di migliaia di persone. 

Soldi, soldi, soldi: contano solo i soldi perché quel 3% massimo di deficit di bilancio è un mostro ineffabile, uno spauracchio inumano. 

Quei limiti non erano pensati per un continente sostanzialmente in recessione e comunque che arretra rispetto al resto del mondo. L’Euro non riesce a armonizzare economie differenti o lo sta facendo in modo sbagliato. 

Il diritto alla salute di un banchiere europeo che può curarsi in una ottima clinica è diversa da quella di un cittadino greco che non può sopravvivere? 

Ma dove è finita l’Europa dei Popoli, delle idee, del progresso sociale illuminato? Non era questo tipo di Europa che sta alla base della Carta costituzionale europea e poi qualcuno si lamenta che crescano gli “Euroscettici”!

2015/06/03

Fortunati si diventa!


Per alcune persone sembra un fatto normale: ai cosiddetti “fortunati” agli occhi degli altri capitano sempre le cose giuste al momento più opportuno. In realtà, la fortuna è una questione complessa, strettamente collegata anche alla capacità di decifrare i segnali attorno a noi e direttamente connessa al grado di sintonia con i nostri desideri più profondi. Perché le buone occasioni sono ovunque: imparare a vederle è il primo passo per essere un pizzico più fortunati.

LAMENTARSI FA MALE - Una recente ricerca nell'ambito delle neuroscienze ha evidenziato che passare troppo tempo esposti alle lamentele continue influisce negativamente sull'ippocampo, la parte del cervello nel sistema limbico fondamentale per la memoria a lungo termine e con un ruolo importante nello sviluppo della capacità di risoluzione dei problemi. Bastano 30 minuti passati fra persone con tendenze a lamentarsi per avere una ricaduta negativa a livello celebrale.

IMPARA DAI FALLIMENTI - Ogni persona nell'arco dell'esistenza è costretta a confrontarsi con insuccessi e senso di fallimento: la vera questione è imparare a rapportarsi positivamente anche a eventi che portano scompiglio e dolore. Il concetto di “positivo” e “negativo” è strettamente collegato alle nostre reazioni di fronte a un certo evento ma in assoluto non esiste. Entrambi i poli sono due facce differenti di un'unica realtà e fanno parte di una carica vitale in cui l'attore umano si trova costantemente immerso.

OSSERVA LE TUE REAZIONI - Chi agli occhi degli altri sembra ottimista ha semplicemente saputo coltivare la propensione a guardare più il lato positivo delle cose rispetto al negativo. Inizia a esercitare ogni giorno uno sguardo consapevole, segui lo stesso principio su cui si fonda la meditazione. Le difficoltà esistono, ma è l'insegnamento che ne puoi trarre ciò che può trasformare la tua quotidianità. Di fronte a un ostacolo impara a chiederti: “Quale lezione posso imparare?”. Arrabbiarsi è poco utile, invece scoprire le potenzialità di un fatto in apparenza negativo può condurre verso strade nuove.

TI ASPETTI IL PEGGIO? LO AVRAI - Hai mai notato che quando si prospettano le previsioni più nere molto spesso capita davvero che si realizzino? Le neuroscienze si stanno occupando di questi temi ancora in gran parte sconosciuti. Angosciarsi eccessivamente risulta in effetti un catalizzatore di esperienze negative. In realtà il quotidiano è fatto di opportunità continue, a cui spesso non si presta attenzione perché si cerca altro. Impara innanzitutto a vivere con pienezza ciò che ti circonda: essere concentrati su un unico obiettivo qualche volta non permette di vedere tutto il resto. Al contrario trovare il lato positivo anche nei fallimenti e insuccessi ti aiuta a conquistare più fiducia nelle tue potenzialità e a puntare su ciò in cui credi.

ATTENZIONE AI DESIDERI - Nutrire i propri desideri è fondamentale per avere un atteggiamento entusiasta e costruttivo nei confronti della vita. Tuttavia, può capitare di desiderare qualcosa che a livello profondo non è in sintonia con ciò che si è. Accade anche nella vita di ogni giorno, quando ci focalizziamo su un obiettivo che comporta un grande dispendio di energia e fatica ma non ha a che fare realmente con le nostre abilità. Per esempio, un corso di studi scelto senza prestare attenzione alle nostre reali attitudini può condurre verso continue dosi di veleno e infelicità. Inizia a vedere con obiettività i tuoi bisogni, desideri e abilità.

NUTRI LA TUA FIDUCIA - Fidati del tuo istinto: la voce profonda che è in ognuno di noi sa sempre ciò di cui abbiamo bisogno davvero. Guarda con orgoglio le tue cicatrici e gli insuccessi perché sono lezioni di vita. Circondati di persone positive con le quali imparare a vedere le tue potenzialità e abilità. La vita riserva infinite sorprese quando ci permettiamo di nutrire il coraggio di discostarci dalla strada tracciata per vedere altro. Abbandona per un attimo la rotta e fermati a guardare il mondo intorno a te: aprirsi con fiducia alla realtà è la chiave per vivere in maniera differente. La vera fortuna è la capacità di rimanere attenti a quanto succede e afferrare gli eventi trasformando le possibilità in un'occasione.

2015/05/25

Vietnam VISA


Vietnam Updates Visa Categories, Expands Visa-Free Access

Vietnam’s Law on Entry, Exit, Transit, and Residence of Foreigners in Vietnam came into effect on January 1, 2015, doubling the number of visa categories to 20.

Of particular note, foreigners are no longer permitted to change their visa category once inside Vietnam. Therefore, the option of arriving on a tourist visa, applying for a work permit and changing visa categories is no longer available. Rather, the work permit should be applied for according to the Labor Code, and the appropriate visa obtained outside of Vietnam, in a process expected to take one to two weeks. Depending on the nationality of the work permit applicant, this may mean applying in the country or territory which issues their travel documents.

Vietnam Visa Work Permit Procedures

Relevant categories for foreign workers are the ĐT visa for foreign investors and lawyers, the NN1, 2, and 3 visas for those in representative offices or projects of foreign non-governmental organizations (NGOs) or international organizations (IOs), or other foreign cultural, economic of professional organizations, and the DN and LD visas for those working in Vietnam.

Ambiguity remains around the distinction between the DN visas for those “who come to work with companies in Vietnam” and the LĐ visa for those “who come to work”. DN visas are valid for up to 12 months, LD visas for up to two years, and DT visas for up to five years. LD visa holders would also be eligible for temporary residence permits. The law provides for five year residency cards to be issued to foreigners, as opposed to the previous three. Individuals with such residency cards would be permitted to sponsor foreigners to enter the country.

Those with residences in which foreigners may stay are now obliged to be connected to the internet and to declare the presence of foreigners to the Vietnamese government electronically.

Visa free access granted to additional countries

In related news, visa-free access to Vietnam has been granted for tourists from Denmark, Finland, Japan, Norway, Russia, South Korea, and Sweden for stays of up to 15 days according to Resolution No.99/NQ-CP issued on December 29 of last year and applying from January 1, 2015 until December 31, 2019.

Vietnam already has similar visa waiver policies in place for ASEAN member states. Separate visa waiver policies also apply to those visiting the island of Phu Quoc.

The new law mandates a 30 day minimum gap between visits of those entering Vietnam via visa-free access. Those visiting special administrative or economic zones in border areas would no longer be required to obtain a visa.

Expansion of visa-free access was proposed by the Ministry of Transport in September 2014 to citizens of Australia, France, Germany, India, and the UK. Such access had been proposed for Taiwanese (ROC) citizens, but the inclusion of “diplomatic relations with Vietnam” as a criterion for granting visa-free access to residents may preclude this.

In December 2014, the Vietnam Immigration Department held training sessions in Hanoi and Ho Chi Minh City in order to ensure the proper implementation of the new laws. In addition, Director Le Thanh Dung and Deputy Director Tran Van Du of the Immigration Department have provided instructions and answered questions on the law from interested parties.

The new law is expected to support the government’s goal of welcoming 8.3-8.5 million foreign tourists to the country in 2015, up from 7.9 million in 2014. This influx of tourists has attracted many foreign investors to the country who are seeking to set up travel related businesses.