Asso piglia tutto o scopa d'assi o Scaragoccia è un gioco di carte, variante della scopa, molto diffuso in Italia. Si gioca con un mazzo da 40 carte, divise in 4 semi di 10 carte ciascuno e possono partecipare 2 o 4 persone. Il mazziere è il giocatore da cui il sistema fa partire la distribuzione delle carte. Quando il gioco ha inizio, il mazziere viene stabilito casualmente dal sistema. Ad ogni fine smazzata, anche nel caso di gioco composto da più partite tra stessi giocatori, il mazziere gira in senso antiorario e cioè il prossimo mazziere sarà quello seduto alla destra del mazziere precedente.
Oggi il Capo del governo e quindi Presidente del Consiglio è il mazziere, vale a dire il sig. Matteo Renzi – non eletto premier in nessuna elezione e neppure parlamentare, solo “nominato” e basta – che è contemporaneamente anche il segretario nazionale del PD ovvero del maggior partito italiano nonché, “ad interim”, ora anche il ministro delle infrastrutture e grandi opere. Il sistema, cioè il Palazzo ha deciso che lui doveva essere il mazziere, colui che avrebbe traghettato il Paese verso la totale dipendenza dal sistema, il quale viene gestito dalla Germania, vera nostra proprietaria che a un certo momento scaricherà il nostro paese come sta già facendo con la Grecia. La nostra ripresa è solo apparente, corriamo verso il baratro, ce ne accorgeremo quando sarà troppo tardi per frenare.
Renzi sta per far votare una legge elettorale ed una riforma costituzionale per cui a decidere in Italia ci sarà un Parlamento composto da una sola Camera dove il primo partito - anche senza avere la maggioranza dei voti - avrà però automaticamente la maggioranza assoluta dei seggi. Gli eletti saranno per oltre l’80% i capilista dei singoli collegi, persone non scelte dai cittadini ma dai partiti o, meglio, dai capi degli stessi partiti senza possibilità per gli elettori di esprimere preferenze se non in casi rarissimi.
Il signor Matteo Renzi potrà quindi nominare chi vuole e farlo eleggere, predeterminando quindi una “sua” ampia maggioranza di fedelissimi in Parlamento del “suo” stesso partito di cui appunto è anche segretario.
Il futuro Parlamento a Camera unica – e quindi lo stesso Renzi - nominerà anche tutta una serie di cariche, dal CSM alla Corte Costituzionale (controllando quindi anche la Giustizia) oltre al Presidente della Repubblica.
Una sola persona controllerà quindi il potere legislativo, esecutivo e giudiziario.
Se queste le cose le avesse decise Benito Mussolini, quanti “democratici” starebbero ora piangendo sulla mancanza di democrazia? La gente è delusa, distratta, stufa della politica…Ma non sarebbe ora di preoccuparsi un po’ e avere almeno la libertà con il voto di preferenza di scegliersi il proprio deputato?