<bgsound loop='infinite' src='https://soundcloud.com/sergio-balacco/misty'></bgsound>

pagine

2014/01/14

10 semplici modi per suicidarsi

In tempi di crisi sono tanti quelli che pensano che farla finita sia la soluzione migliore, chissà quante volte l'avete pensato, magari anche solo per gioco, o per dare un dispiacere ai vostri parenti cari o serpenti che pullulano nella vita di ognuno di noi. 

Tutti noi sappiamo perfettamente che la nostra vita non è un contratto a tempo indeterminato, ha un tempo, flessibile, a volte breve, a volte lungo, dipende dai nostri comportamenti, da quello che mangiamo, come viviamo, lo sport, il lavoro, le donne, le frequentazioni o anche solo la sfortuna. Per porre fine alla propria vita utilizzando le strutture di chi permette l'eutanasia o dolce morte costa, sembrerà un controsenso ma in quel caso bisogna pagare anche per morire.

Se siete genovesi o scozzesi o semplicemente tirchi oppure in bolletta, al verde insomma, non avete altro da scegliere che il "fai da te". Certo, comporta alcune difficoltà, non sarà facile riuscirci ma con un po' di buona volontà raggiungerete il vostro obbiettivo. Se dovesse succedere non dimenticatevi di lasciare un commento sul blog, aiuterete il prossimo, e titubante, candidato nella propria scelta.

Naturalmente nessuno vi vieta di trovarvi uno stile personalizzato e adatto alle vostre esigenze. Ricordatevi che esistono vari modi per porre fine alla propria vita in maniera facile e veloce: sarà sufficiente seguire alla lettera le procedure seguenti. 

Buon divertimento, anzi, buon trapasso.

Prima proposta: il martirio 


Questo metodo è proposto per chi si vuole suicidare il 10 giugno, infatti si ricorda S. Vincenzo Martire. Come non commemorare tale evento con la vostra morte? Il metodo è semplice e di facile esecuzione: tutto sta nel trovare un zoo e il gioco sarà rapidamente fatto. Trovate la gabbia dei leoni, scavalcate il recinto e buttatevi dentro. Strappatevi i vestiti rimanendo completamente nudi e aspettate che le bestie vi smembrino. 

Nota: poiché probabilmente le bestie saranno abituate all'uomo potrebbero rivelarsi poco aggressive. Tale inconveniente potrà essere aggirato cospargendovi con del sangue di mucca che avrete portato con voi. Potrete procurarvene semplicemente strizzandolo dalla carne che comprate dal macellaio e raccoglierne un po' ogni volta in un barattolo, che terrete da parte. 

Seconda proposta: frullato di fragole 


Con il caldo le fragole in questo periodo saranno senz'altro ottime? Perché non utilizzarle per rendere più dolce il vostro trapasso? Preparatevi un bel frullato di fragole di stagione, tagliandole a pezzetti in una brocca e aggiungendo dello zucchero, un po' di latte e del gesso da carpentiere. Bevete il tutto sorseggiando molto lentamente: il gesso, solidificandosi, farà il resto. 

Terza proposta: singing in the rain 

Se siete più tradizionalisti, potete utilizzare il classico metodo del parafulmine: cosa ispira il suicidio più di un possente temporale estivo? Attendete la pioggia, salite sul tetto e smontate l'antenna televisiva (fate attenzione a non perdere l'equilibrio, o cadrete di sotto e rovinerete tutto!). Quindi, tenendola ben ferma sopra la vostra testa passeggiate o correte, aspettando che una bella scarica vi incenerisca. 

Nota: una simpatica variante può essere messa in atto canticchiando "Singing in the Rain", eventualmente appoggiando ogni tanto per terra l'antenna e usandola come palo attorno al quale saltellare. 

Quarta proposta: variante a singing in the rain 


Invece di utilizzare il classico metodo del parafulmine potete sperimentare l'ebbrezza del volo senza ali, in genere funziona se il tetto prescelto è di un palazzo di almeno dieci piani. Attendete la pioggia, salite sul tetto e correte sulle viscide tegole fino a quando perderete l'equilibrio cadendo rovinosamente di sotto e spiaccicandovi sul rude selciato. Se il palazzo prescelto si trova in mezzo a un giardino cambiate palazzo, piante e arbusti potrebbero attutire la caduta e rovinare tutto. 

Quinta proposta: il surgelatore 


E' perfetto quando fa caldo. Quindi quando il caldo conquista inesorabilmente le giornate, non c'è modo migliore per morire che rinchiudervi dentro un frigorifero industriale. Purtroppo questo metodo non è alla portata di tutti: quelli di voi che possiedono un surgelatore in garage o in cantina possono comunque utilizzarlo ottenendo un effetto soddisfacente, per quanto la morte sarà molto meno repentina. Chiudetevi dunque dentro la cella frigorifera (assicurandovi che la temperatura sia almeno al di sotto dei -25 gradi centigradi) e attendete. Potete portare con voi dell'acqua da bere per provare un brivido in più mentre la sentirete congelarsi, sciogliersi e poi congelarsi di nuovo nel vostro corpo man mano che la morte si avvicina. 

Nota: questo metodo è ottimo se i vostri parenti intendono conservare la vostra salma in buono stato per lungo tempo. 

Sesta proposta: trazione integrale 


Un metodo cruento per gli amanti dello spargimento di sangue. Notate che questo metodo è illegale, per cui dovrete programmare il tutto in maniera da non farvi vedere nel vostro preparativo, altrimenti manderete tutto all'aria, potrebbero cercare di fermarvi, anche spararvi, che fine ingloriosa per un suicidia alla ricerca di una fine spettacolare. Procuratevi alcune paia di manette e appostatevi alla stazione. Non appena ve ne capiterà l'occasione, nascondetevi tra due vagoni, sganciateli con gli appositi comandi e legate con le manette i vostri piedi ad uno degli estremi dei due vagoni. Utilizzate altre due paia di manette per legarvi con le mani all'altro vagone e aspettate semplicemente che il capostazione fischi. 

Nota: una variante può essere fatta legandovi alla banchina del porto e a un aliscafo in partenza. O usando un TIR. Date semplicemente sfogo alla vostra fantasia!

Settima proposta: veloci come il vento 

Una simpatica variante può essere messa in atto in un aeroporto. E' di attuazione complicata e faticosa ma il risultato è eccellente e riesce sempre. Dovete recuperare una matassa di cordino d'acciaio, attenzione non il fil di ferro, ma filo intrecciato come quello che si usa per trainare l'auto in panne, solo di un diametro inferiore, 6 o 7 mm sono sufficenti e il peso sarebbe limitato. Prendete ora due paletti e li piantate con una mazzetta nel terreno a bordo pista su entrambi i lati, i paletti devono essere piantati in modo che il cordino resti poi a circa 50 cm dal manto d'asfalto. Attenzione fatelo di notte, quando l'aeroporto è chiuso, in modo da non essere disturbati accertandovi che siate sulla pista di decollo. A ognuno dei paletti fissate il vostro cordino d'acciaio facendo bene attenzione di legarvi un estremità mani e piedi e aspettate pazienti. Il primo aereo che decollerà incapperà con il ruotino anteriore nel vostro cavo steso trasversale alla pista di decollo trascinando il cavo e voi. Se volete un effetto dirompente dovreste legare solo i piedi al cordino e le mani a una struttura fissa lungo la pista, meglio se un bel palo di cemento o la torre del vento. Il metodo è garantito al 100%!!!


Ottava proposta: inoculazioni improprie


Tutto ciò di cui avete bisogno è una siringa, meglio se con un ago bello grosso di quelle che si usano per iniettare il microchip negli animali. Cercate di incannulare una vena bella grossa, meglio se una centrale (o il vaso potrebbe chiudersi lasciandovi a un passo dalla morte). Dopo che avrete fatto ciò, iniettatevi in corpo tutto ciò che vi viene in mente: latte, uova, l'uva sultanina, le crocchette del gatto, il mangine del canarino, marsala, olio, urina... Anche la semplice acqua del rubinetto risulta ottima a causa dello squilibrio elettrolitico e della lisi osmotica che causa nel sangue, quel caso ne dovrete iniettare alcuni litri. 

Nona proposta: disinfezione 


Ancora un metodo semplicissimo, che vi garantisce una morta relativamente lenta e graduale. Basterà procurarsi la confezione del disinfettante a base di cloro della vostra piscina. Apritela e versateci dentro un po' d'acqua, in maniera da lasciare sprigionare i fumi e aspirate a pieni polmoni. In breve causerete una crisi respiratoria. 

Nota: questo metodo non garantisce risultati al 100%. E' più sicuro se utilizzato da asmatici o soggetti allergici. 

Decima proposta: al chiaro di luna 


Questo è un metodo per i più incerti, che sono troppo titubanti per togliersi la vita da soli. Ciò di cui avete bisogno è uno smoking oppure un abito da suora. Indossatelo e fate una passeggiata lungo le strade meno illuminate di vostra conoscenza. 

Nota: non temete per l'incauto guidatore che sarà artefice della vostra morte, poiché sarà facilmente scagionato, del resto siete voi che avete scelto di morire, non lui. Per aiutarlo scrivete un biglietto dove spiegate le vostre intenzioni, meglio due. Uno lo lasciate a casa e l'altro in tasca, hai visto mai che invece di un'auto siete investiti da un TIR con 24 assali e 148 pneumatici, in quel caso non troverebbero certamente il vostro biglietto. Oops, nemmeno voi!


Proposta bonus: bungee jumping


Quando l'estate si avvicina tutti hanno voglia di sport estremi! Provate allora questa innovativa forma di bungee jumping: al posto dell'imbragatura, legatevi la corda elastica al collo e lanciatevi. La morte potrebbe, a sorpresa, sopraggiungere al primo strattone, che vi romperebbe il collo, oppure durante i rimbalzi successivi, per commozione cerebrale e danni al sistema nervoso centrale, o successivamente, per soffocamento.

Nota: Naturalmente ho scherzato, io e voi aspiranti suicidi nonché buontemponi. Volevate morire per davvero? Avete sbagliato blog!

Porre fine alla propria vita per gioco o per convinzione non è mai la soluzione migliore, perché la vita va vissuta intensamente, anche quando tutto va a rotoli, anche se siamo costretti a subire, e mai come ora stiamo subendo e piangendo lacrime amare.

Non vi capisco, né potrò mai capirvi... è un dato di fatto e consentitemi di non essere d'accordo anche se ho scritto quello che ho scritto. Un conto è scrivere e un altro eseguire. E' come pensare, pensare non costa, non ferisce, non offende. Pensare di morire non è morire, ma forse si provano le stesse sensazioni e si libera l'animo. Provate a immaginare solo per un momento, provate curiosità in questo articolo? Siete stati attratti dal titolo o dal testo? Cosa vi porta a credere o pensare che il suicidio sia una soluzione ai vostri problemi piuttosto di una bella storia da leggere e magari farsi due risate insieme agli amici? Esattamente immaginate il significato della parola morte? 

E' chiaro che se siete arrivati fino qui sulla base di una ricerca specifica su un motore di ricerca, allora vuol dire che vi manca un sostegno, un aiuto per risolvere i problemi, non abbiate dunque paura di esternare i vostri pensieri, parlatene con chi vi sta attorno, le vostre paure sono condivise da molti individui come voi, desiderosi di vincere, ribellarsi, andare avanti, costi quel che costi e non arrendersi mai.

La vita? Oooh la vita. Perché la vita non vi incuriosisce? Nella vita non accadano cose curiose e uniche? Lo sapevate, l'avete intuito? e rinunciate a cercarle, potreste scoprire che era quello che cercavate, nella vita, non nella morte. Quella vi attende impietosa, arrivera da sola, quando il momento sarà propizio, perché anticiparla?

Cercate dentro di voi le risposte e siate felici.

come suicidarsi velocemente,  suicidio indolore in casa,  modi per suicidarsi,  come suicidarsi a casa,  modi meno dolorosi per suicidarsi,  modi per suicidarsi velocemente,  metodi rapidi per suicidarsi,  metodi rapidi e indolori per suicidarsi,  suicidio indolore e rapido,  metodi indolori,  sistema piu semplice per tgliersi la vita,  tecniche x il suicidio,  morte rapida ed indolore,  come ammazzarsi a casa,  suicidarsi a casa,  suicidio indolore..come,  maniere di suicidarsi,  sistema indolore per suicidarsi,  Modo non doloroso per uccidersi,  tecniche di come suicidarsi,  modi semplici e indolori per suicidarsi,  modo sicuro x suicidarsi,  modi veloci e indolore per suicidarsi,  il suicidio piu indolore,  il metodo piu veloce per morire






152 commenti:

  1. Grazie per oggi mi hai salvato la vita :)

    RispondiElimina
  2. Ecco, oggi sono felice, un piccolo risultato ma grandissimo.
    Grazie a te. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ho trovato come svrivere un commento, percio rospondo a te, il metodo congelatore non funziona, una volta dentro, ho trovato una confezione di gelati Magnum,mi sono preso solo una sonora indigestione.

      Elimina
    2. non ho trovato un metodo a me comodo penso che non lo faro per ora

      Elimina
    3. non ho trovato un metodo a me comodo penso che non lo faro per ora

      Elimina
    4. non lo farò oggi ma questo blog è utile

      Elimina
  3. In questi ultimi periodi sono molto triste e solo, accusato continuamente dalla persona con cui vivo di aver sbagliato e di essere un fallito. quindi cosa mi resta se non la morte? … non ho più nulla nemmeno la dignità!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lascia la persona😉

      Elimina
    2. Ti capisco, mia moglie se ne è andata con i miei figli le persone che amo di più. Vengo accusato di non far niente e di non essergli d aiuto. Non resisto più a stare lontano dai miei figli. Ora cosa mi resta se non morire. Sto solo cercando il modo meno violento e che mi porti alla fine. Però anche se io probabilmente la farò finita; a te voglio dare un consiglio se non ci sei ancora andato vai in un centro psichiatrico e parlane con uno specialista forse riesce ad aiutarti.
      Ciao

      Elimina
    3. Ciao paolo, capisco come ti puoi sentire, anche io sto cercando un modo per porre fine hai miei giorni. Mia moglie se ne è andata da sua madre portandosi via i miei figli le persone che AMO di più. Il lavoro è una m...., vengo accusato di non darle aiuto quando invece la notte resto sveglio con il piccolo per farla dormire e altre cose. Io ho deciso ma solo perché non riesco a vivere senza i miei figli di porre fine hai miei giorni, ormai sono deciso. Però a te vorrei dare un consiglio prima di fare qualcosa vai in un centro CPM chiedi al tuo medico, li ci sono psichiatri e psicologi che forse possono darti una mano prova non devi aver vergogna non significa che sei matto ma che in questo momento hai bisogno di un aiuto da un professionista. Ciao Anthony

      Elimina
    4. Da quando sono nata ho vissuto in una comunità. A 19 anni ho avuto una bambina che 4 anni me l'anno portata via. Non posso ne vedere, ne sentire. Era l'unica famiglia che avevo perché parenti non ne ho, genitori non ne ho...sono disperata, sono perennemente arrabbiata e distrutta...non c'è nessun psicologo che possa aiutarti perché ho passato la maggior parte della mia VITA da psicologi...c'è l'ho messa tutta per provare ad avere una vita normale e ad avere la mia bambina a casa, ma non posso fare niente. Sono sola come un cane e non ho nessuno, vorrei tanto andarmene, avere una nuova vita, sposarmi e avere un bambino...non sono felice perché ho la mia bambina davanti agli occhi tutti i giorni che mi guarda e mi piacerebbe tanto dirgli...amore mio sappi che ti amo da morire, vorrei tanto averti a casa vicino a me ma purtroppo c'è un assistente sociale che fa di tutto per non farci vedere ma sappi che anche se non ci vediamo sono sempre vicino a te. Anche a me piacerebbe tanto togliermi la vita non avere più problemi...e invece ogni giorno mi dico...vedrai Flavia che qualcosa prima o poi migliorerà...come si dice...non può piovere per sempre

      Elimina
  4. Ti resta ancora la vita, riciclati. Lei dice che sei un fallito? Bene lasciala, il vostro rapporto non ha più senso di esistere, esci, vai via, trova altro da fare, se non hai altri problemi che mantenere te stesso la soluzione potrebbe essere aiutare i derelitti, i poveri, chi non ha più nulla. Il mondo aspetta braccia e menti di chi vuole ricominciare a vivere. Ricomincia da li, il sorriso di un bambino vale una vita. Niente è perduto, la vita continua.
    Provaci dai!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma perche invece di trovare queste caxxatye nn vi comprate una bella glock cal 40 ve la infilate in bocca e prem ete il grilletto e il risultato è garantito al!00% incontrerete il signore oppure lucifero a secondo di come buona o di merda sia stata la vostra vita..


      Elimina
    2. Me la compro te la pistola che hai detto cari Riccardo??? Se avessi tutti quei soldi ...avrei risolto i miei problemi...non tutti ma una maggior parte! Visto che non lavoro da tre anni e sono disperato!!! Che cazzo scrivi!!!???? Sproposito tu hai la Glock perché ti sei portato avanti??? Cmq io se devo scusarmi non scrivo un cazzo! Lo faccio e basta! Le domande se le pongano i vivi od i posteri!

      Elimina
  5. la vita è una merda, perchè continuare a soffrire

    RispondiElimina
  6. Se giudichi la tua vit una merda, forse hai sbagliato come condurla. Prova a cambiare marcia, ingrana la quinta, non sempre siamo quello che vorremmo essere, prova a cambiare sistema. Quello che tu hai utilizzato finora non ha funzionato.
    Ma se non provi non potrai mai saperlo.

    RispondiElimina
  7. la mia salute se ne è andata meglio finirla subito che aspettare inutili sofferenze

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ti capisco, sono in una situazione simile, non riesco più a reggere e non so come fare

      Elimina
  8. io sono stanca delle sofferenze della vita , dei famigliari che mi maltrattano , non ne posso più e sono all'apice

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Antuaniodm@gmail.com
      Scrivimi ti prego

      Elimina
    2. Antuaniodm@gmail.com
      Scrivimi Tamara ti prego

      Elimina
    3. Scrivigli Tamara, tanto che hai da perdere piu'?

      Elimina
  9. Sono un fallimento sotto tutti i punti di vista. Lavoro, affetti, amicizie. Un pessimo esempio per mio figlio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Francesco, io che ho 27 anni che non sono ne laureata ne brava a fare nessun tipo di lavoro, disoccupata con nessun talento? Nessuna amicizia o affetto? che dovrei dire?Eppure dopo aver visitato questo sito presa dalla sconforto e determinata a farla finita ho riflettuto a lungo. Noi siamo essere umani non saremo mai perfetti e ricorda per quanti difetti potrai avere tu sarai e rimarrai suo padre e sono sicura che tuo figlio sarà fiero di te.Gli affetti sono coloro che ti sono accanto sia nel bene che nel male.Gli amici? beh, mispiace ho poco da dire su questo, il 99% sono pronti a tradirti a rinnegarti ognuno con il suo proprio tornaconto ma io ho trovato un amico migliore, Gesù! Lui non abbandona mai.Ti assicuro quando la mia vita era uno schifo ASSOLUTO quando mi avevano abbandonato TUTTI ma proprio tutti, scaricata dal mio fidanzato,l'unico che mi ha teso la mano è stato Gesù che tu voglia credere o no.Mi ha raccolto dalla strada e mi ha donato il sorriso e la voglia di vivere e di andare avanti e credere nelle potenzialità che io non vedo. Vivi la tua vita Francesco, non è facile, le difficoltà ci saranno sempre ma lotta! Coraggio abbiamo qualcuno che ci è accanto :) Fai una preghiera con il cuore al tuo padre Celeste!
      NON sono testimone di Geova!! Ti ho scritto perchè sono stata male anch'io poco tempo fa e visto che ho trovato la forza di lottare voglio aiutare anche altri.

      "Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra afflizione" Corinzi 1:3-4

      Elimina
    2. Ho tentato già una volta il suicidio con delle pillole, ma purtroppo mio marito mi ha salvata. Eravamo due imprenditori (negozio servizi e cartoleria) un'attività avviata da otto anni dopo che mio marito fu licenziato dalla BASE NATO DI BAGNOLI PER MOBBING. Ma purtroppo e grazie ai cinesi che hanno aperto affianco al nostro negozio, abbiamo chiuso. Io 50 anni e mio marito 53. Sono ritornata a vivere a casa di mia madre pensionata e con casa in affitto. Sabato sera ho chiesto a mio marito di farla finita entrambi. Abbiamo parlato con una impressionate lucidità. Andiamo tutti i giorni ormai da un anno, in giro per cercare lavoro: MA PER TUTTI SIAMO TROPPO ANZIANI. Amici e parenti non sanno cosa fare e chi può fare non lo fa. Tutti dicono che la vita è bella, io ho costruito durante i 27 anni di matrimonio: casa, lavoro. Ora mi ritrovo con il nulla e alla mia età è molto duro e difficile ricominciare. Io non vivo, aspetto la morte giorno per giorno. E a dire che quando stavo bene economicamente ho aiutato tantissimi amici e parenti.

      Elimina
  10. Diana, grazie del commento, per sbaglio ne ho autorizzati due perfettamente uguali. Uno l'ho rimosso.

    RispondiElimina
  11. Francesco, comunque vada sei sempre suo padre, perche' vuoi dargli, oltre a tutto quello per cui ti senti un fallito, anche il dispiacere di averti perso? E' tuo figlio, sapere di un padre che non e' stato capace ad affrontare con dignita' la vita e aver terminato anzitempo il suo percorso in terra credi che lo fara' sentire meglio?
    Se te ne vai perdera' tutta la stima che lui ha di te. Ripensaci, segui il consiglio di Diama, la vita e' bella e va vissuta intensamente anche se tutto sembra vada male.

    RispondiElimina
  12. La seconda proposta è intrigante, proverò quella ;)

    RispondiElimina
  13. grazie mi hai salvato questa sera !!

    RispondiElimina
  14. grazie mi hai salvato questa sera

    RispondiElimina
  15. il problema è che è pure uno sbattone immenso ammazzarsi, perché non c'è certezza nemmeno di farlo bene. ho provato con le gocce di minias, praticamente un fottuto barattolo intero, ho solo "sdato" e dormito un sacco.. ah, dormire, che dolci, lieti momenti sono quelli, nella mia "vita", ma che di co vita, nemmeno le virgolette possono mitigare. questa è non-vita. ho sempre cercato tutto nei posti sbagliati e niente, non ho più forze. sembrerà assurdo ma solo il mio cane è l'ultimo appiglio a questa esistenza. mi consola che quando troverò quel cicinin di coraggio per fare il grande, ultimo, agognato passo, almeno lui sarà in buone mani, fprtuna vuole che vivono in un eterno presente. non vedo l'ora che tutti i miei atomi si rimescolino in questo grande, devo ammettere bello ma crudele universo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì...per me sono I gatti. Erano I gatti. Mi preoccupa il fatto che neanche loro ora possono fare qualcosa .

      Elimina
    2. gli stessi miei pensieri...solo il mio cane mi sta trattenendo in questo oblio senza fine...spero non per molto ancora

      Elimina
    3. Come nel film Umberto D.

      Elimina
    4. Sarebbe bello trovare una ragione di vivere anche solamente per il proprio pet, come nel film Umberto D.

      Elimina
    5. Io ho 39 anni, sono disoccupato con invalidità al 100 % e vivo con mia madre che percepisce la pensione di reversibilità, 700 euro, di mio padre morto quando avevo 17 anni. Viviamo in un bilocale nella periferia di Roma e, a causa della mancanza di soldi, vado dalla psichiatra del CSM in quanto mi è stata diagnosticato da molto tempo un disturbo ansioso-depressivo. L'asl di riferimento fa schifo, e poi è già noto che Roma ha un buco nella sanità enorme ! La grande preoccupazione di mia madre è che ne sarà di me quando lei non ci sarà più ed io oltre a questa preoccupazione sono tormentato dal fatto di essere stato sradicato da Bologna, la città in cui sono nato e vissuto, per trapiantarmi in una città di cui non mi fregava niente. Ogni giorno coltivo il desiderio di ritornare nella città ma non trovo la forza per farlo. Qui ormai siamo soli, litigo sempre più spesso con mia madre che ormai è anziana anche sulle piccole cose. Quando arriva la sera l'ansia e la depressione assediano ed espugnano la mia anima tanto che arrivata quell' ora non si parla più tra di noi. E' da tanto, troppo tempo che mi trovo in questa situazione e ogni giorno penso al suicidio; il metodo migliore sarebbe un colpo di arma da fuoco ma per procurarsela bisogna esibire un certificato medico in cui si attesta delle capacità mentali del possessore e quindi...; altrimenti la precipitazione da un piano alto dopo aver ingerito sedativi per farsi coraggio e non ritornare indietro dall' orlo del cornicione. Un' altra possibiità è inalare i gas di scarico dell' automobile. Questi sono secondo me i metodi più "diretti" e meno dolorosi, poi rimangono sempre, l'avvelamento, il soffocamento, l'annegamento, o l'overdose di farmaci ma in questo caso bisogna scegliere bene i farmaci da utilizzare altrimenti si rischia solamente una lavanda gastrica o, al peggio, il coma...E' orribile arrivare al punto (per una grave malattia o per la depressione, il cancro dell' anima) di non essere più in grado di chiede aiuto ad alcuno perché non si vede la luce in fondo al tunnel e anzi si sprofonda sempre più in un oscuro baratro nel quale non si vede il fondo. io sono qui, solo, e mentre cerco di sopravvivere alla giornata, desiderio il suicidio come extrema ratio al mio dolore (notare che il suicidio è prerogativa solamente dell' uomo, non degli altri animali, è quindi un atto di coraggio di una facoltà cerebrale superiore)in quanto la morte è nient' altro che assenza di percezione, e quindi anche del dolore, mentre la vera morte si sconta vivendo (perdonatemi le due citazioni ma rendono bene il mio ragionamento).

      Elimina
    6. Caro Fabio, mi trovi d'accordo su tutto. Credo che opteró per il dissanguamento dopo massiccia somministrazione di benzodiazepine... Fa schifo, ma è infallibile. Un abbraccio.

      Elimina
  16. Ho letto questo articolo e si forse non sono del tutto convinta nel farlo ma non trovo nessun appiglio sono sola il mio ragazzo mi ha abbandonata a me stessa oggi stesso distruggendo l'ultimo appiglio alla vita i miei genitori sono il mio tormento opprimono in tutto in cosa dovrei aggrapparsi più se la mia vita e una continua sofferenza fin da piccola

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ti capisco, i miei genitori specie mia madre, sono come i tuoi. Io soffro di dolori fisici che nessuno sa individuare, ti spillano soldi e basta. Conosco le cause , ma è come spiegare la ruota ad adamo ed eva.

      Elimina
  17. Le proposte possono anche essere simpatiche, ma molto probabilmente il consiglio è quello (che farò io), di un colpo di pistola. probabilmente meno doloroso di altri. questa vita è un nonsenso di principio, quindi perchè continuare a sbattersi, soffrire senza avere ragioni tangibili. qualcuno dice che non bisogna vedere tutto "nero".....Siete ciechi voi che parlate così, probabilmente avete delle vite piatte e vi accontentate di galleggiare....pessimi!!!

    RispondiElimina
  18. Quando si giunge a formulare simili pensieri le cose evidentemente vanno davvero male . Eppure in questi casi potrebbe essere sufficiente una persona in grado di ascoltarci ,noi stessi nella nostra profonda e oscura infelicità dovremmo aiutarci e allontanare lo spettro della morte come ultima soluzione. Ho guardato negli occhi il nemico eppure non c'è stata guerra : quando vivi con qualcuno dal carattere impossibile, o impari a gestire la situazione, o sparisci e ricominci dal nulla, perché in quell'apparente nulla ritroverai l'essenza della vita,di questa sconosciuta che a volte ci volta le spalle allontanandoci dalla sua bellezza. ..I problemi sono di diversa natura,siamo afflitti da troppe cose...ma finché avremo fiato provare a cambiare le cose non sara'impossibile ,alleatevi con la volontà, con curiosità cercate nuove motivazioni , lo specchio vi mostrera"molto più di ciò che vedete se arguta sarà l'osservazione . Non abbiate timore di vivere, la vita é complessa ma meravigliosa e potete trovarla nelle piccole cose...l'ambizione non è indispensabile,si può volare basso e scorgere paesaggi inaspettati...io amo la vita detestandola...ma la amo e sarà dura un giorno rinunciare ad essa anche se inevitabile per tutti...ma ora no: adesso ragazzi viviamo...é tempo di vivere, coraggio!!

    RispondiElimina
  19. Il mio ragazzo mi ha lasciata dopo due anni e mezzo.. e io vorrei solo chiudere gli occhi per sempre..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Francesca il mondo e' pieno di bei ragazzi teneri, dolci, gentili, innamorabili. Lasciandoti il tuo ex ragazzo ha commesso un grosso sbaglio, ha perso l'occasione di avere con se una ragazza sensibile e appassionata. Non buttarti giu', considera invece che e' lui quello che ha perso, non ti meritava.
      La vita ti sorride, sei libera adesso di cercare qualcuno che veramente ti merita.
      Forza, per chiudere gli occhi e per sempre hai ancora tanto tempo.
      Magari dopo, adesso goditi la vita, la liberta', il tuo tempo.
      La fuori c'e' gia' il ragazzo adatto a te, devi solo cercarlo.

      Elimina
    2. Aver donato l'anima ad una persona sorreggondola aiutandola nelle sue difficoltà più i mille problemi propri amandola e dopo tre anni a dare tutto e di più oltre a quello che si può sentirsi dire dopo essere stati lasciati "mi è capitato qualcosa di bello" nn aver soddisfazioni avere un mutuo da pagare con due genitori invalidi es essere senza lavoro. Questa è vita? Questo è il bello della vota? Quando mai l'amore vince su tutto? Subire abusi da ragazzino e risolvere la da soli, per poi cosa ? Capire di esser nato sbagliato. Spero di trovare la possibilità al più presto di chiudere, vivere non ha senso

      Elimina
    3. La felicità grande o piccola che sia non è altro che vanità. La speranza che è l'essenza stessa della vita e l'illusione di una nuova felicità, è il sentimento più comune e disprezzabile che ci sia. Infatti la speranza è onnipresente nei vivi tanto che se ne dimenticano: non siate orgogliosi di aver salvato uno che ha fatto la scelta più coraggiosa che possa venir a mente. Uccidere potrà anche essere un reato ma impedire un suicidio è crudele. La realtà non ha principi, sono gli uomini che per il proprio ego valutano le cose secondo in base se un azione risulti piacevole o spiacevole. Come dice leopardi , alla natura non importa se ci sia vita o meno. Thomas Mann dice invece che che la morte di una persona è meno affar suo che di quelli che restano in vita. Molti delle più grandi menti della storia, compreso Nietzsche, non trovano che il suicidio sia una cosa da evitare, al contrario persino Socrate si è suicidato. Continuare a vivere non ha senso la realtà e la società non sono all'altezza della mente

      Elimina
  20. Cara Francesca, sono una ragazza come te che anni fa è stata lasciata da un ragazzo che ho amato tantissimo. Il primo e unico amore per cui ancora oggi soffro al ricordo.Ora non so per quali circostanze ti ha lasciato, il mio era un caso davvero unico e particolare, dovute a forze maggiori. Ma se ti ha lasciato perchè non ti amava più, allora cara Francesca, sappi che il mondo è pieno di uomini altrettanto migliori. Ribadisco non so le circostanze che lo hanno portato a troncare la relazione, ma sappi che ce la puoi fare a rialzarti e voltare pagina. Io ho fatto altrettanto, sono stata male per molto mesi ma eccomi qui a godermi la vita. Gettare la vita per un uomo lo trovo insignificante, la tua vita è preziosa! Col tempo assaporerai aspetti anche positivi della vita. Pensa alle amicizie e ai tuoi cari.Se vuoi sfogarti e parlarne con qualcuno, io sono disponibile perchè capisco cosa stai affrontando, perchè ho desiderato la medesima cosa quando accadde. All'epoca fui fortunata ad avere qualcuno che mi aiutò a rialzarmi, e ora voglio aiutare qualcun'altro che si ritrova in una situazione simile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io sono nella stessa situazione. Vorrei chiudere gli occhi e non svegliarmi più per smettere di sentire questo dolore.

      Elimina
    2. Mia moglie mi ha lasciato improvvisamente un giorno dopo 13 anni di matrimonio. Ora mi sento vuoto e senza uno scopo nella vita. Non ho amici che ho perduto per strada tanti anni fa e non so da che punto ricominciare ne se lo voglio veramente

      Elimina
    3. Mia moglie mi ha lasciato improvvisamente dopo 13 anni che stavamo insieme. Non ho figli ne amici che ho perso lungo la strada e non trovo senso ne voglia di andare avanti per ricominciare da zero.

      Elimina
  21. Sono incappato qui di nuovo, la prima volta fu un anno fa e nonostante il suicidio è sempre stato accettato come soluzione da me stesso, come vedete sono ancora qui e non perchè non abbia più voglia o perchè ho smesso di vedere tutto nero, anzi la mia visione della vita è sempre nera, sono sempre convinto che la nostra vita valga nulla, sono sempre convinto che siamo "inutili", sono sempre convinto che non ci sia un senso in quel che facciamo, ma allora perchè sono ancora qui? perchè non voglio darla vinta al mondo, il mio problema è che mi sono sempre comportato come meglio credevo, gentile con tutti, non comportandomi mai da stronzo e non cogliendone mai i frutti, ma anzi prendendola sempre dove non batte il sole, suicidarmi ora, sarebbe come dire al mondo "hai vinto tu".
    Io continuerò a vivere, con coraggio come ho sempre fatto, comportandomi come sempre ho fatto, non credo di vincere prima o poi, questa mia decisione è semplicemente titanica (nel senso una lotta dove si sa a priori di non poter vincere), ma almeno non avrò rimpianti e vedrò scorrere inesorabile il tempo che disfarà questo mondo.

    RispondiElimina
  22. le ultime frasi valle a dire a chi come me, continua a soffrire come un cane con i medici che ti sballottano di qua e di là senza prenderti nemmeno sul serio (ma i soldi si , quelli te li prendono) perchè non sanno cos'hai. Io lo so che cos'ho , però purtroppo è come spiegare l'automobile ai tempi dei romani. Quindi secondo queste belle teorie, vale la pena continuare a soffrire fisicamente e vivere a metà rinunciando a quello che potresti fare da sano, anche se agli occhi degli altri sano lo sembro pure !! Costretto a fare scenate alla napoletana per non pagare un ticket assurdo al 118 come qhi veramente magari non ha nulla di che. Magari, ad essere razionali, si scopre che la morte non è la cosa peggiore. Per me, la sofferenza senza via d'uscita e le persone intelligenti che si lamentano del proprio lavoro da una vita, quelle sono cose di gran lunga peggiori della morte.

    RispondiElimina
  23. La vita purtroppo non ce la siamo dati, quindi mi pare un diritto sacrosanto quello di potercela togliere. Io la rinnego in tutte le forme e in tutte le salse. Se avessi avuto la possibilità di scegliere non sarei mai nato. Rispetto chi ama la vita e lotta(per cosa non si sa), ma dato che è priva di senso e che piaccia o meno è di durata limitata, perché sbattersi? Mi spiace solamente essere vigliacco da non avere il coraggio di finirla. Mi auguro che almeno di avere presto qualche brutta malattia che mi elimini

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quell'omuncolo che ha sparato e ucciso 9 persone in Oregon forse credeva che la propria vita non valesse una cippa, e credeva che anche quella degli altri valesse meno della sua. La vita non l'abbiamo voluta noi, per questo e' doveroso preservarla il piu' possibile impegnandoci per essere ricordati dai posteri altrimenti saremmo solo un numero in mezzo a miliardi di sconosciuti. Non e' un diritto togliersela ma se lo fai nessuno ti punira' o condannera' per questo. Cio' nonostante in alcune nazioni chi attenta alla propria vita commette un reato e come tale potrebbe essere punito con, ironia della sorte, il carcere a vita in isolamento.
      Fa ridere vero? Costretto a vivere nella non vita di un carcere per aver tentato di non vivere.
      Vivi la tua vita e se proprio non vuoi sparati quel colpo in testa e dimostra a tutti di avere le palle, altrimenti lascia perdere. Sei patetico!

      Elimina
  24. Ciao a tutti ragazzi, io ora mai ho tentato il suicidio tantissime volte, ho 16 anni, lo so che dovrei godermi la vita ma sono successe cose che davvero sono troppo gravi, ho visto morire il mio migliore amico davanti agli occhi, e ho avuto delusioni, insulti da tutti... io da 2 anni che sono un autolesionista e da un anno che cerco di suicidarmi ma non riesco, ho scitto perché cerco aiuto, non so più come fare

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me non hai alcun intenzione reale di suicidarti altrimenti non saresti qui. Si certo, a parole sono tutti bravi ma poi in fin dei conti diventa solo un vago passatempo che potrebbe avere successo solo se ci si impegna veramente. Ma tu non ti impegni.
      I metodi infallibili esistono anche senza avere una pistola puntata alla tempia che sia reale o virtuale.
      I tuoi assistenti si chiamano treno, elettricita', palazzo minimo 6 piani, CO2, gas ecc..
      I sistemi ci sono, un sacco di persone pone fine alla propria vita in quel modo ma tu no, sei un autolesionista e senza palle perche' se le avessi saresti gia' un cadavere che si decompone in una cassa di legno di acero.
      In verita' nemmeno tu sai cosa cerchi dalla vita, che sia vita o non vita non riesci ancora a saperlo, allora vieni qui, fai il figo e ci racconti di averci provato, per finta, perche' per davvero non hai il coraggio.

      E siccome non hai il coraggio non riesci nemmeno a vivere, affrontando quello che la vita ti da, quello che non ti da e te lo devi andare a prendere, quello che vorresti ma non puoi.
      E' inutile, un senza palle non sa vivere ma nemmeno morire.

      La sfida allora e' vivere, affrontare tutti i giorni le diffcolta' del vivere, senza pensarci su troppo, scoprendo che ogni momento della vita c'e' il pericolo di perderla, vedrai che il nuovo gioco di piacera'. Esci dal guscio e vivi, magari ti aiutera' a morire, altrimenti vegeta!

      Elimina
    2. Suicidio come ultima speranza di non soffrire più e poter essere serena. È un controsenso ma è ormai il mio pensiero ossessivo.
      Non dovrebbe essere tutto un pò più semplice?

      Elimina
  25. Ciao, io mi sento una fallita totale. Ho 42 anni, faccio un lavoro che mi piace (in una piccola società), ma tra un po' sarò costretta ad andarmene perché ho avuto diversi problemi con la mia socia; però ho paura di non trovare altro. Oltretutto, io per anni ho fatto di tutto, ho tribolato, e ora che finalmente avevo trovato qualcosa di soddisfacente mi spiace dovervi rinunciare e ricominciare tutto da capo (sempre ammesso che LO TROVI, qualcosa, visti i tempi che corrono)...
    Non ho figli; dopo il matrimonio l'idea di un figlio mi spaventava, ma ora che sono passati diversi anni, nel vedere le altre mamme con i loro bambini (se non figli già grandi) provo dei rimpianti. Ormai sono troppo vecchia, non voglio diventare mamma così tardi. Poi, non ho una vita sociale, uscire con altre coppie mi deprime ancora di più: quando vedo le famiglie felici con figli, magari senza nessun problema economico (e che hanno una vita sociale più attiva) mi demoralizzo e mi sento una nullità. Per di più, mio marito non vuole mai uscire né fare nulla, è una persona molto chiusa. Così, io continuo a uscire e a coltivare i miei interessi, ma sono stufa di farlo da sola, vorrei fare delle cose insieme con lui ma non c'è nulla da fare. Tutto quello che facciamo è andare a trovare i suoi nelle feste, cosa che non giova sicuramente alla nostra vita, visto che sua madre passa il tempo a lamentarsi o a parlare della sua vita passata. Io voglio vivere il presente, ma per ora ciò che ho intorno mi sembra un buco nero senza uscita. Se ognuno raccoglie quello che ha seminato sicuramente tutto ciò è colpa mia, forse le scelte che ho fatto sono tutte sbagliate; so solo che a volte ho una gran voglia di morire ma nello stesso tempo sono talmente debole e vigliacca che non ho nemmeno il coraggio di togliermi la vita.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lisbeth non sei un albero, puoi sempre alzarti e andartene. Io ho 62 anni, ventiquattro anni fa ho scoperto di essere stanco come te della vita che facevo, per di piu' divorziato e in una fase di ricerca di nuovi stimoli ho deciso di andarmene in Asia dove poi ho trovato la mia anima gemella, abbiamo messo su famiglia, e' nato un figlio. Ora voglio dire che c'e' sempre tempo per fare un figlio, mia moglie l'ha fatto a 36 anni, alla tua eta' non e'\ nemmeno troppo tardi. Invece di porre fine alla tua vita, poni fine alle tue angosce, esci da quel guscio dove ti sei rintanata, sradicati e vai alla ricerca di una nuova vita proprio come la vuoi tu, e non importa se in Italia o magari all'estero. L'Asia e' ancora un bel posto dove vivere, potrei consigliarti il Vietnam, ma anche Myanmar non e' da meno, aggiungerei la Cambogia dove potresti scoprire che per vivere felici serve veramente poco e non serve nemmeno essere ricchi. Ritrova la tua serenita' lontano da chi ti opprime, non hai nulla da perdere adesso. Sei d'accordo?

      Elimina
  26. A me non pare così semplice .Non basta andare in Vietnam e ricominciare. Senza soldi non si va da nessuna parte. A fare cosa poi? Ho una moglie depressa per la delusione di una marito incapace di avergli dato quello che sperava. Vivo in casa con suocera e figlio piccolo. Io non ho più lavoro e assisto al fallimento di ogni progetto tentato. No , non andrò in costa rica. La voglia di togliere il disturbo (mio e degli altri) è forte..andare via.No. Non in Vietnam.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. Ho l'impressione che il depresso sei tu. Con una moglie che non ti aiuta, chissa' cosa sperava, magari pensava di fare la matenuta, per di piu' ti tieni in casa la suocera. Il massimo del peggio.
      Non vuoi andare all'estero, bene, non hai soldi? Male. Ma se stai li a piangerti addosso senza provare a dare un nuovo corso alla tua vita la soluzione e' spararti un colpo in testa e farla finita, che aspetti? Ma tu non hai le palle, sei uno dei tanti potenziali suicidi del web, si lamentano sempre e poi stan sempre qui. Deciditi perche' hai solo due scelte e la seconda e' per sempre.

      Elimina
  27. Sì avvicina il Natale e per chi soffre è dura vivere quei giorni di festa. Dopo quasi 4 anni di apparente normalità, sono nuovamente tornata nell'abisso. Talvolta penso che sono egoista nel cadere nei miei pensieri, visto che magari potrebbe andare addirittura peggio o che, meglio ancora, la vita di cui io stessa sono stanca, altri potrebbero persino apprezzarla. Sta di fatto che per come stanno ora le cose c'è davvero poco che mi lega a questo mondo...vorrei essere più dettagliata ma la mia storia è talmente sui generis che qualcuno che mi conosce potrebbe passare di qui e sgamarmi...perciò se tanto prenderò la decisione finale, spero che nessuno mi intralci.

    RispondiElimina
  28. Sì avvicina il Natale e per chi soffre è dura vivere quei giorni di festa. Dopo quasi 4 anni di apparente normalità, sono nuovamente tornata nell'abisso. Talvolta penso che sono egoista nel cadere nei miei pensieri, visto che magari potrebbe andare addirittura peggio o che, meglio ancora, la vita di cui io stessa sono stanca, altri potrebbero persino apprezzarla. Sta di fatto che per come stanno ora le cose c'è davvero poco che mi lega a questo mondo...vorrei essere più dettagliata ma la mia storia è talmente sui generis che qualcuno che mi conosce potrebbe passare di qui e sgamarmi...perciò se tanto prenderò la decisione finale, spero che nessuno mi intralci.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Robby sono qui per rispondere alla tua chiamata d'aiuto, non è mai troppo tardi, penso di poterti aiutare. scrivimi.
      diegot.1992@hotmail.it

      Elimina
  29. io penso che userò l'elio. Mi compro o noleggio una bombola, un tubo di plastica, maschera per aerosol sacchetto di nylon, nastro adesivo, e via. In 12 minuti perdo conoscenza, senza sensazione di soffocamento eppoi il lungo riposo. Indolore, efficace, meglio del monossido di carbonio . Devo fare attenzione alla pressione del gas però. Ma non nel prossimo futuro.

    RispondiElimina
  30. L'elio e' anche detto gas esilarante. Sei sicuro che morrai? E se invece ti metti a ridere come un matto? Forse e' meglio se prima prendi un sonnifero, poi aspetti la fine semplicemente dormendo, ci mancherebbe che ti mettessi a sogghignare allegramente mentre tiri le cuoia, il massimo della felicita'!!!

    RispondiElimina
  31. Sono una ragazzina e voglio finire al + presto la mia vita xkè sia a casa, a scuola, cn gli amici, con tutti nn c è la faccio più. Il problema che io tipo nn possi comperare qualcosa che mi faccia morire tipo le pastiglie oppure le siringhe e poi ammazzarmi, nn posso xkè a casa mia cè sempre qualcuno. Ora chiederò l'aiuto a scuola con le psicologhe...

    RispondiElimina
  32. Sono una ragazzina e voglio finire al + presto la mia vita xkè sia a casa, a scuola, cn gli amici, con tutti nn c è la faccio più. Il problema che io tipo nn possi comperare qualcosa che mi faccia morire tipo le pastiglie oppure le siringhe e poi ammazzarmi, nn posso xkè a casa mia cè sempre qualcuno. Ora chiederò l'aiuto a scuola con le psicologhe...

    RispondiElimina
  33. Io non ce la faccio piú. Troppi dolori in questi anni. Sto solo cercando il metodo piú veloce per porrere fine alla mia vita. Non voglio rivolgermi a nessuno. Ho deciso e lo farò. Non mi importa se qualcuno soffrirà. Io non voglio soffrire più.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Contattami per parlare ho perso tutto la compagna morta perso casa e il mio lavoro fallito

      Elimina
  34. Sapete che faccio io vado addio a tutti for love.

    RispondiElimina
  35. Sapete vi dico solo che questo natale e stato da schifo per me sempre solo gli amici non mi anno cercato la mia ragazza mi ha lasciato sono 4 anni che non ce la facio piu'e questo e stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

    RispondiElimina
  36. Purtroppo come dico sempre la vita e le possibilità' importanti a volte succedono una sola volta senza poter tornare indietro ne deriva che la tua vita e semplicemente crollata chi non assapora la felicita' la nascita di quella persona e come annullata quindi la statistica e finita si e' semplicemente morti dentro

    RispondiElimina
  37. Soffro di depressione da quando ho 12 anni..attacchi di panico..ho 39 anni..l ennesima ragazza mi ha mollato perché non sopporta i miei attacchi di panico ecc..dovevamo sposarci..voglio farla finita ma credo che la prima cosa che serva è il coraggio..non è così facile..forse ad avere una Pistola sarebbe più semplice..momento di angoscia e bus..via per sempre..

    RispondiElimina
  38. Ho perso l unico amore vero della mia vita dopo 11 anni di fidanzamento e ne ho quasi trentuno.tutta colpa mia sfiducia nei miei confronti..tanti tira e molla e altro ancora.. Non accetto questo. Lui mi amava alla follia e tutto insieme se n'è andato. Al diavolo chi dice ti rifai una vita. Io volevo solo lui e adesso che non tornerà io me ne andrò per sempre appena trovò la forza per farlo.

    RispondiElimina
  39. Ciao Sylvie, se non sta con te significa che non era veramente l'amore della tua vita, io l'ho capito quando mia moglie mi ha lasciato dopo 13 anni di matrimonio. A 30 anni hai ancora tutta la vita davanti per trovare l'amore che cerchi, un abbraccio. Ale

    RispondiElimina
  40. Sylvie anch'io come te ho subito una cosa del genere, ma sono andata avanti. Vedrai che presto diventerà un lontano ricordo. Forza e coraggio!

    RispondiElimina
  41. Prendo psicofarmaci che mi hanno azzerato libido ed emozioni dopo che ho avuto una crsi depressiva cronica. Passavo giorni nel letto a dormire .

    RispondiElimina
  42. Ricevo un messaggio da un lettore che, non essendo iscritto a nessun portale, nemmeno a Google+ preferisce sia io a pubblicare il suo pensiero, leggetelo e se volete commentate:

    Buongorno Sergio, seguo da diversi anni il suo blog, non solo questo ma anche il precedente dalle cui ceneri e' nato questo, quindi dal 2003. Quando ha pubblicato questo articolo all'apparenza scherzoso sul suicidio ho riso come doveva essere, in seguito ho scoperto che un pensiero di porre fine alla mia vita e' anche arrivato ma subito l'ho rimandato indietro.
    La mia storia e' fatta di soddisfazioni e delusioni, fino al 2007 avevo un lavoro ben pagato, la famiglia, un'auto di lusso, una bella casa e un conto in banca a 6 zeri. Poi e' arrivata la crisi finanziaria e con lei sono arrivati i problemi. Ho perso il lavoro, l'ufficio delle imposte mi ha addebitato un importo spropositato basandosi sulla supposizione che avessi evaso le tasse nel triennio 2005/2007, un quarto di milione di euro ha preso il volo, un altro quarto se n'e' andato per il contenzioso, gli avvocati sono bravi a farsi pagare, alla fine dopo quasi dieci anni ho recuperato 100 mila euro, il resto se l'e' fregato il fisco, poi anni senza lavorare, dal 2008 sono 8 anni, il conto in banca a 6 zeri adesso ne conta si e no 3, di zeri, sono alla frutta. La famiglia e' rimasta caparbiamente attaccata a quello che abbiamo ancora: l'affetto che ci lega, tutto il resto se ne sta andando giorno dopo giorno. Mi sono rivolto alle organizzazioni caritatevoli, agli amici, a quei pochi che non sono spariti insieme ai miei milioni, vivo di sussidi e intanto mi do' da fare con una attivita' di vendita, come fanno in tanti, facilito le vendite degli altri sperando di ragrannellare qualcosa, le briciole. Lei non sa quanti miliardi girano attorno ai beni di prima necessita', e nonostante questo a me arrivano le briciole, se non fosse per le organizzazioni caritatevoli saremmo gia' in mezzo alla strada. Il sindaco mi paga la legna da ardere per il camino, per riscaldarci, il telefono lo ha pagato lui con la sua carta di credito, il gas per l'acqua calda lo hanno pagato le associazioni caritatevoli, la spesa settimanale... prima si spendevano tranquillamente anche duemila euro al mese solo per mangiare, adesso dobbiamo farci bastare 100 euro al mese, ma ho 3 figli piccoli, nessuno in eta' da lavorare, vado al mercato a scaricare la frutta, vado al cimitero quando devono scavare le fosse, vado nel bosco a raccogliere i rami secchi quando tagliano gli alberi, e mi pagano due lire, quello che serve per non far mancare nulla ai miei figli. Suicidarmi non rientra nei miei piani, non cessero' mai la mia vita per questo, fa parte del vivere essere sulle stelle e precipiare nelle stalle. Tutto ritorna, ritornera' anche il mio tempo, la fortuna, bisogna solo avere la speranza, la vita e' un dono, non sprecatela ragazzi, dalla morte non c'e' ritorno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'è soluzione a tutto tranne che alla morte. Ma se fosse proprio la morte la soluzione?

      Elimina
  43. La mia esperienza invece è completamente diversa,a poche ore dalla mia scelta ho deciso di scrivere due righe,innanzitutto grazie per questa disponibilità,vi racconto in breve la mia storia:
    Ho 38 anni,apparentemente un bel ragazzo,fino a 2 anni fa una vita invidiabile,una donna che amavo da impazzire,ero titolare della mia ditta,clienti soddisfatti,insomma cosa volere di più?
    Purtroppo un bel giorno incappo nella giustizia per una serie di truffe non commesse,con tanto di sentenza di assoluzione,con formula piena,ma nulla nulla di che,in attesa di queste sentenze di assoluzione la questura mi infligge le misure di prevenzione facendomi perdere tutto,lavoro amore e se non bastasse,perdo un fratello di 28 anni,si suicida a causa mancanza di lavoro.
    Oggi ancora per ripicca della questura nonostante vengo assolto ripetutamente di alcune truffe stupide,di pochi euro,mentre avevo una azienda che fatturava a gonfie vele,ecco ancora ci siamo,accanimenti dopo accanimenti la mia vita va a rotoli,questo significa signori miei che la giustizia non esiste,chi ammazza e ruba è libero,chi viene assolto e grida le sue verità viene punti per delle relazioni ecc senza senso.
    funziona così se perdi loro hanno ragione,se vinci muori,perché diversamente ti portano al lastrico.
    Non auguro a nessuno di trovarsi in questo baratro,vado a raggiungere mio fratello,grazie per lo sfogo.
    D.

    RispondiElimina
  44. La mia esperienza invece è completamente diversa,a poche ore dalla mia scelta ho deciso di scrivere due righe,innanzitutto grazie per questa disponibilità,vi racconto in breve la mia storia:
    Ho 38 anni,apparentemente un bel ragazzo,fino a 2 anni fa una vita invidiabile,una donna che amavo da impazzire,ero titolare della mia ditta,clienti soddisfatti,insomma cosa volere di più?
    Purtroppo un bel giorno incappo nella giustizia per una serie di truffe non commesse,con tanto di sentenza di assoluzione,con formula piena,ma nulla nulla di che,in attesa di queste sentenze di assoluzione la questura mi infligge le misure di prevenzione facendomi perdere tutto,lavoro amore e se non bastasse,perdo un fratello di 28 anni,si suicida a causa mancanza di lavoro.
    Oggi ancora per ripicca della questura nonostante vengo assolto ripetutamente di alcune truffe stupide,di pochi euro,mentre avevo una azienda che fatturava a gonfie vele,ecco ancora ci siamo,accanimenti dopo accanimenti la mia vita va a rotoli,questo significa signori miei che la giustizia non esiste,chi ammazza e ruba è libero,chi viene assolto e grida le sue verità viene punti per delle relazioni ecc senza senso.
    funziona così se perdi loro hanno ragione,se vinci muori,perché diversamente ti portano al lastrico.
    Non auguro a nessuno di trovarsi in questo baratro,vado a raggiungere mio fratello,grazie per lo sfogo.
    D.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro IO probabilmente non la racconti giusta. Se sei stato coinvolto in una storia di truffe, piccole o grandi qualche ragione c'era. La giustizia commette errori, non c'e' dubbio ma da li a accanirsi quando, come tu stesso ammetti, si trattava di pochi euro, allora vuol dire che e' nel giusto. Poi naturalmente bisogna provare che si e' nel giusto, a volte le prove documentali mancano e si e' costretti a assolvere, anche con formula piena. Un buon avvocato e si risolve tutto. Ma tu, caro IO insisti con le piccole truffe da pochi euro e di conseguenza anche la questura insiste.
      La tua meraavigliosa donna probabilmente sapeva, per questo ti ha lasciato. Vuoi porre fine alla tua vita? Fallo, toglierai a chi resta il rischio di incappare nelle tue piccole truffe da pochi euro.

      Elimina
  45. é molto molto superficiale cio' che hai scritto.
    un po' come dire a un malato di cancro "ma perché non stai un po'bene? "
    lo sappiamo tutti che se la vita andasse per il verso giusto non cercheremo un modo per ammazzarci. ma non va.
    é inutile raccontare che la vita é bella, dire "don't worry be happy", perché é offensivo nei confronti di chi non ce la fa.

    RispondiElimina
  46. Io ce l'ho con lo stato e i politici, guadagnano soldi senza fare un cazzo, hanno pensioni d'oro e non hanno mai fatto un cazzo, mio padre percepisce una pensione normale e a fine mese gli levano pure 70 euro per delle trattenute inspiegabili. Intanto in Italia aumentano i disoccupati, la sanità va ammerda e i giovani sono umiliati da matusalemme che hanno il posto fisso e li deridono dicendo che non hanno voglia di fare nulla.... E io non posso fare nulla, le cose vanno sempre peggio e sembrerebbe non esserci una via d'uscita per chi ha talento o meno in Italia. Se studi non vali niente, se non studi e' uguale tanto niente e nessuno serve in Italia se non i raccomandati o i lecca culo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. stessa cosa x me fratello ,ti capisco molto bene

      Elimina
  47. Sono entrata qui sperando di trovare un sistema.. no, non è semplice per nulla, credo che si dovrebbe potere fare senza creare casini.. perche no.

    RispondiElimina
  48. sono entrata quai girando sul web.. cerco solo un sistema ,, non no è semplice lo so. perche non si potrebbe fare senza combinare casini ? troverò.. grazie sei molto disponibile..aiuterai tante persone

    RispondiElimina
  49. Sono davvero deluso della vita, mi sento stanco e vuoto.

    RispondiElimina
  50. Ogni mattina quando apro gli occhi bestemmio perchè dio nn mi ha preso con se',poi vedo la mia cagnolina che mi fa le feste e mi saluta ,non posso lasciarla sola perchè gli infami a cui sarebbe lasciata la porterebbero al canile immediatamente e le voglio risparmiare sofferenze che ha gia' vissuto,gli animali siamo noi umani detto cio' nn dura in eterno per cui appena sara' il momento 2 grammi di eroina bianca in vena (mai usato droghe in vita mia) e crepi felice..basta saper aspettare e tener botta fono ad allora senza speranze,chi visse sperando mori...non si puo' dire come cantavano i Litfiba....non sto qui a dire perchè sono arrivato a 42 anni a questa conclusione dopo 35 anni d'inferno di sofferenza e calvario e senza fare la vittima ,le vere vittime sono altre ,il punto nn e' il motivo,ma quando uno e' senza futuro ed è un fallito e' meglio che si tiri su le braghe e si tolga dalle palle senza consumare risorse della societa' che sono piu utili a chi ha un briciolo in piu di speranza e di luce,un caro saluto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche io ancora non sono morto perché ho due cani e la penso come te, uno è malato ed ha 13 anni, l'altra ne ha 14, quindi la mia ora è vicina finalmente,

      Elimina
  51. Ciao, carino il blog, bella ironia ma vorrei morire lo stesso. Ho un sacco di problemi, tra cui alimentari. Sto uscendo dall'anoressia. È orribile. Non riesco a farla finita, penso troppo, studio filosofia e mi manca il coraggio :( e non voglio fare soffrire mia sorella e mia madre. Un mese fa ho preso l'aereo e stava cadendo, ero così felice

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao, brava che non vuoi far soffrire i tuoi cari, ti posso garantire che i sopravvissuti al suicidio di un parente stretto, soffrirebbero estremamente di più di quanto soffra tu in questo momento. Tranquilla so bene cos'è l'anoressia, nel 2005 la mia compagna che soffriva di anoressia si è suicidata, poi nel 2014 si è impiccata mia madre, in entrambi i casi sono io che le ho trovate e credimi, non è facile addormentarsi la sera con il ricordo di mamma che penzolava dalla corda...
      Non ho assolutamente la pretesa di salvarti la vita, non riesco a salvare neanche la mia, figuriamoci la tua, ciò di cui però voglio parlarti e che certo i tuoi studi ti aiuteranno a condividere,è il senso della vita. Taluni non se lo domandano mai, piuttosto si chiedono perché muoriamo, altri ci pensano di continuo senza trovare risposta; io me lo sono chiesto da sempre, a 17 anni scrissi appunto la mia teoria sul segreto della vita e molto semplicisticamente pensai che viviamo per vivere, più correttamente viviamo per generare altra vita, semplice e maledettamente vero (io non posso procreare quindi sono fregato). Cosa ne dici di lottare ancora qualche anno? Adesso il tempo ti passa inesorabilmente piano ma tra qualche anno correrà via e non riuscirai più a pensare così tanto, l'unica cosa che ti potrà salvare e farti felice è l'amore, ora non cel hai ma anche quello arriverà; ti chiedo solo di stare attenta, gli uomini sono bravi a mentire, ai più interessa una sola cosa e sei grande per aver capito cosa. Vivi, almeno provaci fino al giorno in cui sorriderai alla vita con un figlio e cercherai di non fargli passare i tuoi guai, sarà un bambino o bambina fortunata perché avrà una madre che parlerà con lui e lo capirà... vivi ama procrea,

      Elimina
  52. ma a cosa serve vivere? Anche mia madre si è suicidata! La vita è la non morte e la morte è la non vita. Una volta qualcuno mi chiese se ero pentito di essere nato, domanda cretina alla quale non ho risposto, ma se uno vive per soffrire emotivamente e di continuo, allora la vita diventa una tortura alla quale noi suicidi poniamo fine.

    RispondiElimina
  53. E con quali amici dovrei poi condividere??? Si vede che non ci hai mai pensato tu.
    Io sono in comunità psichiatrica, più seguita di così.. Eppure più passa il tempo più vivere è solo una merda per me

    RispondiElimina
  54. dicono...... che quando lo dici a qualcuno o come adesso lo scrivi che ai intenzione di ucciderti non lo farai...io e da molto tempo che lo penso....ognuno con la sua storia.....io ormai sono arrivato

    RispondiElimina
  55. Belle le parole finali. Tempo fa su wikipedia c'era un elenco che prendeva seriamente in esame i metodi di suicidio http://bodymind.forumfree.it/?t=72523072 anche dal punto di vista storico e medico, non consigliandone nessuno, chiaramente. Non esiste un metodo migliore di altri, esiste sconfiggere il malessere che porta a fare questi pensieri.

    RispondiElimina
  56. Ciao a tutti, che culo a tutti fila tutto bene, ho 56 anni, ho cambiato lavoro per avvicinarmi alla mia compagna, attività chiusa, mi trovo con un lavoro di merda, una compagna che non c'è più, una ex moglie, .... ho voglia di farla finita, la cosa assurda e che Jo uno stipendio buono .... ma sono solo

    RispondiElimina
  57. Ho la tiroidite di hashimoto, riconosciuta dal 2008 al 2012, potevo avere diritto al collocamento mirato ma non l'ho fatto, ho fatto ricorso, niente da fare, mi ritrovo a 53 anni senza lavoro, con un padre menefreghista, dispotico e collerico, l'unica cosa che chiedevo era avere il diritto al collocamento mirato con la speranza di fare la mia vita, da quando è morta mia madre vedo tutto nero, mi va tutto male, non me ne frega più niente della vita, tra l'altro sono sarda, amo la Sardegna ma sono costretta a vivere in una città che odio, non esco più di casa, non ho amici, non sono né sposata e non ho figli, voglio farla finita e prima o poi ci riesco, maledetto mondo!!!

    RispondiElimina
  58. scusa, intanto vai a puttane per consolarti e stare in compagnia, magari ci porti anche qualcuno di povero e sfigato che conosci così piano piano ti fai un amico e poi con i soldi una donna la trovi sempre ...fidati

    RispondiElimina
  59. Ricordo a chi legge, ma soprattutto a chi scrive, che commenti volgari e offensivi non saranno pubblicati, nei casi piu' gravi l'autore verra' denunciato alla Polizia Postale. Giusto per farvelo sapere.

    RispondiElimina
  60. Simona lucidi mi sembrano tutte una presa in giro. Ti divertirti a prendere in giro. I metodi ci sono quello del treno ma mettendosi con la testa escluso il corpo .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se è una presa in giro come mai sei qui? E pontifichi pure. Il metodo della testa sui binari funziona solo se il manovratore non vede il corpo steso sui binari, o vicino. Altrimenti frena con considerevole anticipo. Sarebbe meglio mettersi dietro una curva, almeno non ti vedono, poi se sulla testa e sul corpo appoggi delle fresche frasche in una giornata ventosa il risultato è entusiasmante per te, un po' meno per il manovratore ma a te, poi, non interesserà poi tanto.
      Un mio carissimo amico lo scorso agosto è morto cadendo nella tromba dell'ascensore. Lui ha chiamato l'ascensore, la lucina rossa si è accesa, quando si è accesa quella verde ha aperto la porta e è caduto nel vuoto perché l'ascensore non c'era. Deve essersi accorto al momento del salto perché i vigili del fuoco hanno trovato strisciate di sangue all'interno della porta. Forse è rimasto attaccato con le unghie fintanto che si sono staccate. Ma lui non voleva morire, scherzo del destino, magari era una soluzione creata per altri.... La morte arriva spesso quando meno te la aspetti, perché darsi da fare per finire prima la vita? Se non sei capace di vivere prova a vedere se riesci a morire per davvero, il web è solo un palliativo, un alibi, una scusa, se vuoi morire davvero bastano due litri di acqua!

      Elimina
  61. Stanchezza...
    È quello il problema.
    Stanchezza interiore intendo.
    La voglia di farla finita arriva quando le parole non bastano più;
    quando le lacrime smettono di essere sfogo e conforto;
    quando ti rendi conto che gli amici ti sono vicini, ma ad un certo punto hanno le loro vite;
    quando persino quella che è sempre stata un'incrollabile fede, non basta più.
    Quando si spegne anche l'ultima speranza in un futuro migliore.
    Ti si spezza qualcosa dentro e non c'è modo di rimettere insieme i cocci!
    La paura che i miei genitori si ritroveranno a pagare i miei debiti e l'unica cosa che non mi fa ancora andare fino in fondo a questa scelta definitiva che accarezzo da tempo.
    Non ho mai potuto scegliere come vivere (NON È VERO CHE SI HA SEMPRE UNA SCELTA) almeno deciderò come e quando smettere di vivere... e se il buon Dio per questo non mi accetterà in paradiso, mi accontenterò di qualunque altro posto!

    Cosa ho da perdere?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stellapolare hai centrato....è così che mi sento anch'io....

      Elimina
  62. Sono stanco e deluso....da me stesso.

    RispondiElimina
  63. Sono stanco e deluso......soprattutto di me stesso.

    RispondiElimina
  64. Sono stanco e deluso....da me stesso.

    RispondiElimina
  65. Che cos'è la vita che vuol dire vivere non è facile capire a volte mi sento sopraffare da tutto non nego che la farei finita ora in questo momento ma un po' non ho le palle per farlo è un po' non voglio perché la darei vinta ha chi ha contribuito ha rendere la mia vita un inferno allo stato attuale mi sento che non ho niente per cui vivere

    RispondiElimina
  66. Che cosa è la vita che vuol dire vivere francamente non lo so non l ho mai capito tutto ciò che si muove intorno a noi ha poi anche degli effetti su di noi e ha volte anche le nostre azioni sono arrivato in un punto morto non riesco a vedere la luce è quel poco che ne vedevo prima se lo è portata via una donna si la farei finita subito ma non le palle per farlo quindi rimango in un limbo di esaurimento nervoso e depressione costante se esiste un dio lo prego tutte le notti che mi porti via nel sonno

    RispondiElimina
  67. Ehi ciao,mm..... perché deluso da te stesso

    RispondiElimina
  68. Ehi, mm.... perché sei deluso da te stesso

    RispondiElimina
  69. Sei riuscito a distrarmi per qualche secondo....Alberto.
    I tuoi concetti li ho sempre spiegati io agli altri.
    Purtroppo forte quanto tu possa essere a 53 anni invalido al 100% sei stufo di subire ingiustizie ovunque ... il tuo direttore che ti massacra e ti fa mobbing tutti i giorni appoggiato dall'azienda gli organi competenti che fanno finta di aiutarti..... la giustizia è lunga....e per concludere tua moglie ti da addosso dandoti le colpe di tutto ciò .....i tuoi più cari ti abbandonano....lo stato assente....e poi il tuo datore di lavoro un colosso che può permettersi tutto (Poste Italiane)....io economicamente sono allo sbando...una decisione del genere cioè di farla finita non la maturi dalla mattina alla sera ma viene contemplata dopo mesi quando non vedi vie d'uscita.... il problema è trovare il modo più rapido e indolore....che spero di trovare subito magari entro questa sera....

    RispondiElimina
  70. sono 4 anni che voglio suicidarmi...ma per la mia codardia ogni volta che sono sul punto di farlo mi tiro indietro....l'anno scorso provai con una ventina di pillole....ma tutto inutile.....ormai sono distrutta....non ho mai avuto un padre dal mio primo respiro...quello che pensavo fosse mio padre che mi avesse lasciato sola con mamma nei miei primi anni scoprì un anno fa che era tutta una menzogna...mia madre ha sempre pensato solo agli uomini...fino a qualche anno fa per alcuni anni pensava solo a dormire e andare in discoteca....ora da 4 anni sta con un uomo e non c'e mai a casa...e se c'è pensa solo a dormire e ai bambini...mia nonna non è la migliore del mondo...e l'unica cosa che sa fare e urlarmi quanto sono fallita....non ho più veri amici...son autolesionista da 4 anni....l mio ragazzo e partito per intraprendere una cosa lasciadomi qui a piangere....e se gli dico di tornare lui mi dice semplicemente non posso...anche se potrebbe liberamente....ho un braccio pieno di tagli...e non mangio e bevo da tre giorni...e se ci provo finisco col vomitare tutto...fino a vomitare tanto sangue...tra un paio di settimane e il mio diciottesimo compleanno...sono sola a casa...con il mio fidanzato...che non ne vuole sapere di tornare...ogni volta che gli e lo chiede o mi dice non posso....o che devo resistere...o che a questo punto mi lascia.... sono 6 giorni che non vedo ne sento mia madre....sono all'apice...continuo a tagliarmi...a vomitare sangue e a cercare metodi di suicidio....ma non ci riesco...vorrei solo una vita normale...

    RispondiElimina
  71. sono 4 anni che voglio suicidarmi...ma per la mia codardia ogni volta che sono sul punto di farlo mi tiro indietro....l'anno scorso provai con una ventina di pillole....ma tutto inutile.....ormai sono distrutta....non ho mai avuto un padre dal mio primo respiro...quello che pensavo fosse mio padre che mi avesse lasciato sola con mamma nei miei primi anni scoprì un anno fa che era tutta una menzogna...mia madre ha sempre pensato solo agli uomini...fino a qualche anno fa per alcuni anni pensava solo a dormire e andare in discoteca....ora da 4 anni sta con un uomo e non c'e mai a casa...e se c'è pensa solo a dormire e ai bambini...mia nonna non è la migliore del mondo...e l'unica cosa che sa fare e urlarmi quanto sono fallita....non ho più veri amici...son autolesionista da 4 anni....l mio ragazzo e partito per intraprendere una cosa lasciadomi qui a piangere....e se gli dico di tornare lui mi dice semplicemente non posso...anche se potrebbe liberamente....ho un braccio pieno di tagli...e non mangio e bevo da tre giorni...e se ci provo finisco col vomitare tutto...fino a vomitare tanto sangue...tra un paio di settimane e il mio diciottesimo compleanno...sono sola a casa...con il mio fidanzato...che non ne vuole sapere di tornare...ogni volta che gli e lo chiede o mi dice non posso....o che devo resistere...o che a questo punto mi lascia.... sono 6 giorni che non vedo ne sento mia madre....sono all'apice...continuo a tagliarmi...a vomitare sangue e a cercare metodi di suicidio....ma non ci riesco...vorrei solo una vita normale...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come stai ora? Se ti serve un vero amico basta che mi chiedi, avrei bisogno anche io di qualcuno

      Elimina
    2. Se vuoi possiamo condividere le nostre vite e diventare un appoggio l'uno per l'altro.

      Elimina
  72. Non so come definirla c'era divertente o geniale, ma inutile no,LEI È INUTILE COME CIÒ CHE SCRIVENON INSULTO SÌ DIVERTIREBBE

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Schopenhauer riteneva che il suicidio rappresentasse una delle massime manifestazioni della volontà di vivere: proprio perché noi amiamo la vita e non vogliamo trascorrerla in una condizione sgradevole, desideriamo, per liberarci da questo peso, allontanarci da essa.
      Secondo Martin Heidegger in “Essere e tempo”, la morte non va concepita in modo epicureo come scomparsa dell'io, né in modo inautentico come fatto. La morte è una possibilità dell'esserci, è la possibilità più propria (concerne l'essere stesso), incondizionata (l'uomo vi si trova davanti da solo), insormontabile (si eliminano tutte le altre possibilità), certa. Con l’anticipazione della morte, l'uomo comprende autenticamente sé stesso, ma ha anche la situazione emotiva dell'angoscia, che lo pone di fronte al nulla della morte, che è possibilità dell'impossibilità di possibilità.
      La morte non va rifuggita, ma affrontata con la decisione anticipatrice di essa: non è il suicidio o l'attesa (forme di realizzazione che tolgono il carattere di possibilità), ma è tenere presente che questa possibilità c'è sempre: così l'uomo si considera come poter-essere e vede le cose come possibilità, vede la sua possibilità di realizzarsi.
      La vita come la morte sono insite nell'essere uomo, abitante temporaneo del pianeta Terra. La morte va affrontata e non subita comunque e desiderarla prima ch'essa arrivi naturalmente non è affatto immorale. Vuole insultarmi? Si accomodi ma nel frattempo spieghi a tutti noi come è capitata qui. Forse alla ricerca di una soluzione finale che ponga fine alle sue angosce?

      Elimina
  73. Sono profondamente consapevole di aver vissuto come se camminassi su una strada parallela alla vita, di aver cercato, guardandola da lontano, modelli che non ho avuto nella speranza di cancellare quelli negativi, a 57 anni con 10 anni di analisi, posso affermare che non appartengo a questo mondo, qualcuno si è sbagliato a mettermi qui. Mi dispiace tantissimo vedere tanta sofferenza, se potessi, se ne avessi il coraggio mi piacerebbe mettere a disposizione le parti ancora sane del mio corpo a chi ne ha bisogno perchè ci sono persone che non meritano di soffrire o peggio di morire, abbiamo bisogno di loro di padri e madri veri. Io non sono stata capace, grazie e scusate

    RispondiElimina
  74. Dire di volersi suicidare è quasi sempre o perlomeno nella stragrande maggioranza dei casi solo il bisogno di esternare tutta la nostra tristezza, il nostro disagio, tutto ciò che ci rende spesso la vita insopportabile; credo che la maggior parte di coloro che scrivono qui (e per fortuna)non siano persone che vogliono realmente suicidarsi, ma stanno solo cercando in qualche maniera di sfogarsi, di cercare di buttare fuori tutta la propria rabbia, impotenza, dolore... Parliamoci chiaro: Chi vuole realmente togliersi la vita non adduce scuse sull'impossibilità di compiere questo estremo gesto di natura fisica, materiale etc. non servono pistole o soldi o case con soli due piani di altezza, come ho letto in vari commenti su questa pagina.. Chi vuole farla finita per davvero lo fà in un attimo e i modi sono molteplici ed alla portata di tutti. Detto questo, be.. E' un bene che ci si sfoghi in questa pagina, essere qui per molti versi significa che a parte tutto il dolore che ognuno di noi può provare, c'è ancora, anche se flebile dentro di noi quella voglia di vedere prima o poi ritornare in qualche modo il sole. Saluti.

    RispondiElimina
  75. Dire di volersi suicidare è quasi sempre o perlomeno nella stragrande maggioranza dei casi solo il bisogno di esternare tutta la nostra tristezza, il nostro disagio, tutto ciò che ci rende spesso la vita insopportabile; credo che la maggior parte di coloro che scrivono qui (e per fortuna)non siano persone che vogliono realmente suicidarsi, ma stanno solo cercando in qualche maniera di sfogarsi, di cercare di buttare fuori tutta la propria rabbia, impotenza, dolore... Parliamoci chiaro: Chi vuole realmente togliersi la vita non adduce scuse sull'impossibilità di compiere questo estremo gesto di natura fisica, materiale etc. non servono pistole o soldi o case con soli due piani di altezza, come ho letto in vari commenti su questa pagina.. Chi vuole farla finita per davvero lo fà in un attimo e i modi sono molteplici ed alla portata di tutti. Detto questo, be.. E' un bene che ci si sfoghi in questa pagina, essere qui per molti versi significa che a parte tutto il dolore che ognuno di noi può provare, c'è ancora, anche se flebile dentro di noi quella voglia di vedere prima o poi ritornare in qualche modo il sole. Saluti.

    RispondiElimina
  76. Ma che ne sai tu? Che ne sai del dolore che provano gli altri? Che ne sai delle difficoltà che attraversano gli altri? Niente. Che ne sai del dolore e delle difficoltà che sto provando io? Niente. E allora perché ti metti in cattedra a sentenziare, e sopra il conto, sbeffeggi pure? Orio Menoni.

    RispondiElimina
  77. Ho 25 anni e mi chiamo Salvatore senza più famiglia ,senza lavoro e senza nemmeno un tetto.....avrei voluto una vita "normale" una famiglia, un cagnolino e le serate cenando insieme a qualcuno ma sono passati così tanti anni cercando di rimettermi in piedi che sono arrivato alla conclusione di non voler più essere solamente un inutile granello di sabbia e quindi preferisco morire....Non so come sarà dopo la morte. ...potrebbe essere come un eterno sonno tutto nero dove non esisti e basta...i chissà. ...spero che cmq sia sempre meglio di adesso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Salvatore, non hai famiglia, lavoro, un tetto... però vedo che hai un computer o forse un tablet, magari uno di quei smartphone dove navigare in internet è facile e bello. Rinuncia a questi inutili gadgets e prova a darti da fare per trovarti un tetto, un lavoro, una famiglia e se non trovi lavoro in Italia vattene all'estero. Non sei un albero puoi andartene quando vuoi e ricrearti una vita. Non hai quattrini (a parte quelli che spendi per internet)? Parti volontario per una organizzazione che fa del bene in giro per il mondo, intanto loro ti daranno un tetto, qualcosa da fare, farai amicizie, ti sentirai utile e non uno scarto del mondo.
      Tanti anni? Ne hai solo 25, tutta una vita davanti, immagina io che di anni ne ho 63 cosa dovrei dire?

      E' inutile piangersi addosso, prendi carta e penna e comincia a scrivere alle organizzazioni caritatevoli e racconti la verità, racconti che vuoi ricominciare a vivere.
      Prova qui: http://www.yearout.it/it/volontariato/progetti.asp?gclid=CNOun43G39ECFW4A0wodgKYOQQ loro cambieranno in un futuro roseo il tuo nero presente!

      Elimina
  78. Il messaggio di Corrado Corrado non è stato pubblicato perché contiene una bestemmia. Informo l'autore che sporgerò denuncia all'autorità preposta contro di lui per blasfemia.

    RispondiElimina
  79. Caro Alessandro Brancaccio, il tuo commento non viene pubblicato perché contiene parolacce tuttavia ti rispondo qui direttamente.
    Il mio articolo NON è stato scritto per quelli che veramente vogliono suicidarsi. Chi ha deciso di porre fine alla propria vita lo fa e basta e non va a cercarsi online il metodo sicuro per morire. Se sei venuto qui significa che non hai le idee chiare, che forse non vuoi porre fine alla tua vita ma solo trovare adeguate scuse per tirarti indietro. Tu non vuoi morire adesso, stati solo cercando giustificazioni.
    Il mio articolo è stato scritto per sdrammatizzare la questione del porre fine prematuramente alla propria vita. Il non voler cercare una alternativa anche se sembra che tutto vada storto, il non saper cercare una nuova via. C'è sempre una alternativa, bisogna saperla cercare, farsi aiutare dagli altri che hanno sofferto e stanno soffrendo come voi.
    Se sei arrivato alla decisione di porre fine alla tua vita vuol dire che non hai il coraggio di vivere una vita diversa da quella che ti aspettavi, sei un debole, non hai il coraggio di vivere ma nemmeno quello per morire e allora cerchi un alibi qui.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh credo che questa cosa valga per tutti qui... Comunque se devo rispondere per lui ti direi che quando andrò nella tomba non dovrò dar conto a nessuno... Nemmeno a quello che dici tu. Anzi io ti devo ringraziare perche ora so come devo farla finita( con il metodo del disinfettante,perché siccome sono asmatico posso andare sotto terra più velocemente. Grazie e Addio! Ci vediamo lassù!

      Elimina
    2. Beh io se fossi in lui ti risponderei che quando andrò nella tomba non devo dar conto a nessuno! Comunque ti ringrazio perché siccome sono asmatico me ne andrò tra qualche settimana con il metodo del disinfettante cosi passerò all'altro mondo prima. Dico qualche settimana perché voglio godermi quello che questo lurido mondo ha da offrirmi. Quindi Grazie mille! E Addio! Ci vediamo dall'altra parte cosi potrò ringraziarti

      Elimina
  80. Con una bella dose massiccia di diacetilmorfina sarebbe in assoluto la migliore!

    RispondiElimina
  81. Non mi ricordo quello che volevo dire il fatto che sto male c'ho un po' di allucinazioni un po' di e poi e poi poi qua ecco problema è che vorrei uccidermi ma devo uccidere anche delle persone che mi stanno sul c**** ed anche una donna perché casomai ti ho già scelto perché se mi dovessi sposare nell'aldilà la vorrei una che almeno mi odi perché ricerca oppure
    Essendo un esperto in materia consiglio sinceramente ti parlo tanto questa vita di m**** volevo dire ecco prendere dei barbiturici barbiturici chi è più difficile magari c'è pure voglia di tornare indietro invece poi barbiturici presenta una bella dose con un po' di whisky capisci in questo caso la decisione più semplice il mio problema invece è purtroppo che devo vorrei che devo ammazzare la decina di persone perché in questo modo almeno me li posso togliere qualche soddisfazione sinceramente la mia paura è di riuscire a morire prima di riuscire a uccidere è quello che mi fa paura quindi dei Barbi

    RispondiElimina
  82. Ma smettetela di pensare al suicidio cazzo...la vita a volte farà pure schifo ma ci mette alla prova e quando meno te l aspetti succede qualcosa che può cambiarla in meglio. Vivere è sempre meglio che finire dentro ad una bara mangiati dai vermi.

    RispondiElimina
  83. Essere poveri è una buona motivazione?
    Ho 22 anni, non ho un soldo, un lavoro, un amico o una famiglia che mi accetti.
    Ricevo insulti giorno dopo giorno e oggi che é la Vigilia di Natale sono qui a leggere metodi per il suicidio.
    Per molti sembra facile vivere, ma non é cosi... avró pure un carattere complicato, ma ho un buon cuore è per cosa? Restare da sola, essere usata a convenienza.
    Ho avverato 2 desideri e tutti me li criticano, ridendomi in faccia. Che vita è questa? Non ho nessuno con cui sfogarmi. Nessuno che mi dica "tranquilla ci sono io" e sono al limite. Soffrire ed essere delusa, questa è la mia tipica giornata... Non credo di avere il coraggio per farmi del male, ma ci penso ogni giorno, sperando di poter chiudere gli occhi e trovarmi dove dovrebbero stare tutti dopo la vita...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io mi sento cosi ma non so cosa ancora mi blocca la mia morte sara problemi per chi mi aiuta e non voglio questo voglio morire xke cosi voglio io

      Elimina
  84. Una bella storia da leggere ha il suo prezzo per chi a trentadue anni non può nemmeno bersi un caffè o mangiarsi una pizza senza il benestare (sono loro che li pagano) dei genitori, gli amici? L'ultima volta che ho avuto un amico correva l'anno 2001... da allora il mio telefono squilla per sole tre ragioni: 1) Qualcuno sta cercando di riscuotere dei soldi che non ho 2) i miei che mi chiamano per avvisarmi di aiutarli a scaricare la spesa quando arrivano e 3) qualcuno che ha sbagliato numero.
    Da quando ho perso l'ultimo posto di lavoro (nel 2015) la cosa più emozionante che mi è successa è stato farmi cavare un dente a causa di un ascesso, e leggendo alcuni commenti lo dico subito: il mio telefono è una carabattola cinese pagata 60€ e il mio computer è talmente vecchio che non ha nemmeno più un valore di mercato, ogni tanto si blocca e so che quando si spegnerà definitivamente avrò finito di navigare in internet, l'unico dispositivo con una mela che io abbia mai visto è il cestino nel reparto frutta e verdura del supermercato.
    Per chi invece dice "trovati un lavoro" come se bastasse aprire la porta di casa e questo ti aggredisse... 32 anni, qualche esperienza come cameriere, lavapiatti e traslocatore, licenza di scuola media, attestato di pizzaiolo, conoscenze di inglese e spagnolo... LE FAREMO SAPERE, questa frase ormai l'ho sentita talmente tante volte che in chiusura di chiamata metto giù a "le far..." senza nemmeno aspettare che finisca di dirlo.
    La mia vita sentimentale? Ancora peggio, ho avuto tre ragazze in tutto, la prima aveva altri 3 ragazzi oltre a me nello stesso momento, la seconda mi ha succhiato via pure l'anima (sono passati 8 anni e sono ancora in mutande a causa di quella "esperienza di vita") trattandomi come la causa di ogni suo male e la terza mi disse di essersi messa con me perché il tipo che le piaceva era già impegnato (ci lasciammo due settimane dopo).
    Quindi... cos'è per me la vita? Tutto ciò che puoi perdere e che perderai prima di morire, ancora adesso giro il web cercando informazioni sul suicidio ma so che non lo farò, non ho le palle nemmeno per quello, e anche se le avessi, le spese del funerale e della bara sarebbero comunque a carico dei miei, quindi... non posso permettermi nemmeno di morire.

    RispondiElimina
  85. Ma se qualcuno veramente e stanco come me cosa potrei fare per suicidarmi lo voglio credetemi sono stanca di tutto mai nessuno capira non ce la faccio piu

    RispondiElimina

Anonymous comments are not allowed in the blog, so to comment you must use a Blogger profile or OpenID. The Blogger platform allows comment authors to delete their posts but not to modify the content. As a general rule, education towards both the blog administrator and other users is mandatory.

Messages can be deleted at the blogger's unquestionable decision, if offensive, suggestive and / or not relevant to the topic. In the most serious cases, the definitive ban from the blog of the author of the offending comment.

I do not reply to those who send me an email without putting their name and surname. Take note. Happy reading and thanks for your visit.

Please note: comments containing links to other sites will not be published.

Leave your comment.